"Io ho la sensazione che il mio pontificato sarà breve, 4, 5 anni. È come una sensazione un po' vaga... magari non è così… ma ho come la sensazione che il signore mi ha messo qui per poco tempo. Però è una sensazione, per questo lascio sempre le possibilità aperte". Si tratta della trascrizione di alcune dichiarazioni del Pontefice, tratte dalla conversazione audio con padre Antonio Spadaro, contenuta nel docufilm 'papa Francesco: come Dio comanda' che andrà in onda domani sera alle 23.15 su Sky Atlantic. Lo riferisce una nota di Sky.
Il docu-film si è avvalso della collaborazione di padre Antonio Spadaro, direttore della 'Civiltà Cattolica', che a Radio Vaticana ha spiegato: "Non ci sono parole inedite nel senso proprio del termine; si tratta di una raccolta di audio del Papa - che vengono ascoltati per la prima volta - che si trovano all’interno di alcune interviste. Tra queste c’è anche la mia del 2013, la prima lunga, grande intervista a papa Francesco in cui si fanno ascoltare per la prima volta alcune sue parole, che però corrispondono perfettamente al testo che è stato trascritto, quindi in questo senso non c'è l’elemento inedito, ma c'è un elemento inedito in audio e in video".
Nella conversazione con Spadaro, il Papa spiegava ancora: "A me succede che quando provo delle emozioni mi chiudo e la cosa si cucina a fuoco lento, no? E poi appare. Io mi difendo molto dalle emozioni perché... non so...per pudore, pudore machista...non so...". E ancora: "Quando arriva un Capo di Stato deve essere accolto con la dignità e il protocollo che merita. La verità è che con il protocollo ho un sacco di problemi… ma va rispettato. Sai che differenza c'è tra il terrorismo e il protocollo? Che con il terrorismo si può negoziare".
Nel docu-film anche ricordi del Bergoglio in Argentina: "A Buenos Aires ero sempre in strada. Cambiare di abito mi costa un po' però uno poi si abitua. L'unica cosa che mi piacerebbe è poter uscire un giorno senza che nessuno mi riconosca e poter andare in una pizzeria a mangiare una pizza".