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Omicidio Vanessa Ballan, convalidato arresto 41enne

L'uomo, 41 anni, si è avvalso della facoltà di non rispondere

Nel riquadro Bujar Fandaj
Nel riquadro Bujar Fandaj
21 dicembre 2023 | 12.36
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E' stato convalidato l'arresto di Bujar Fandaj accusato dell'omicidio di Vanessa Ballan, la 26enne uccisa con sette coltellate martedì scorso a Riese Pio X nel trevigiano. L'uomo, 41 anni, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Il gip del tribunale di Treviso, convalidando il fermo per omicidio pluriaggravato e disponendo la misura della custodia cautelare in carcere, ha ritenuto di ravvisare le esigenze cautelari del pericolo di fuga e quello di reiterazione del reato. Il giudice, ai fini della convalida, ha ritenuto che al momento del fermo, come documentato dai carabinieri, fosse ravvisabile il pericolo di fuga dell'indagato.

Ha poi condiviso la qualificazione giuridica del reato - omicidio volontario plurimo e pluriaggravato - fatta dalla procura e ritenuto di ravvisare le esigenze cautelari del pericolo di fuga e quello di reiterazione del reato. L'indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Il 41enne, fermato poco dopo l'omicidio, è stato arrestato ieri. Poco più di un mese fa l'uomo era stato denunciato per stalking dalla vittima. L'accusa per lui è di omicidio aggravato.

Su Fandaj Bujar "ci sono indizi gravi", ha fatto sapere il procuratore capo di Treviso Repubblica Marco Martani: oltre al "movente" ha ricordato il comportamento dell'uomo che dopo il delitto "si è reso irreperibile". Per il procuratore ci sono anche "indubbi profili di pericolosità sociale anche per la particolare ferocia" dell'omicidio, ha continuato.

La 26enne "non solo è stata accoltellata ben 7 volte in parti vitali" ma "prima è stata anche picchiata perché sul volto c'erano segni di percosse violente", ha affermato Martani, parlando di una "particolare ferocia".

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