Ammatuna: "Siamo tornati a tre anni fa. Non c'è nessuna emergenza, la stanno creando loro"
"Un mese fa avevo il timore che potessimo tornare a tre anni fa e purtroppo ho la sensazione che le mie paure si stiano realizzando. Questo governo sta sbagliando tutto, non possono non farli sbarcare. E' disumano, non etico ed è anche contrario alle norme del diritto internazionale". A parlare con l'Adnkronos è il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna, da sempre in prima linea nell'accoglienza dei migranti.
"E' una catastrofe umanitaria di cui solo noi siamo responsabili - aggiunge - L'Europa ha le sue responsabilità, che conosciamo bene, ma smettiamola di parlare di un'emergenza in Italia che non esiste. Se guardiamo i numeri non è l'Italia il Paese che accoglie più migranti: siamo in prima linea perché le nostre coste sono quelle più vicine e quelle in cui arrivano ma poi sono gli altri Paesi europei, come la Germania o la Francia, ad accoglierne la maggior parte".
Per il primo cittadino di Pozzallo, "l'emergenza la stanno creando loro (il governo, ndr). Si sta continuando in una campagna elettorale che ormai è terminata". "A Pozzallo quasi ogni giorno ci sono sbarchi di migranti soccorsi dalla Guardia di finanza e dalla Capitaneria di porto - aggiunge - Se invece la nave ha la scritta Ong dobbiamo lasciarli a mare? Una politica così è senza senso e senza sbocchi". Rammarico nelle parole di Ammatuna che sottolinea: "Avevo tanta fiducia in questo ministro. Non pensavo si potesse tornare indietro - afferma - negli ultimi anni non abbiamo mai avuto problemi, i migranti sono sbarcati con ordine, adesso invece torniamo alle navi ferme in rada per giorni, agli elicotteri, alle ambulanze che fanno avanti e indietro dai moli per trasportare in ospedale i casi più gravi, fino a quando la situazione sanitaria a bordo peggiora e saranno costretti a farli sbarcare tutti. Stiamo esagerando. Qui si gioca con la vita di esseri umani".