Tumulazione senza rito religioso al cimitero di Castelvetrano
E' stata tumulata la salma del boss Matteo Messina Denaro al cimitero di Castelvetrano (Trapani). La tumulazione è durata pochi minuti. I parenti hanno lasciato il cimitero a bordo di tre auto. Anche il carro funebre è uscito dal cancello. Presenti alla sepoltura le sorelle Bice e Giovanna, entrambe vestite a lutto. Presente anche il fratello Salvatore Messina Denaro che ha portato un mazzo di fiori gialli.
La bara, come stabilito dalla Questura di Trapani, non ha attraversato la città di Castelvetrano ma ha raggiunto direttamente il cimitero. Il feretro è partito dall'Aquila ieri sera al termine dell'autopsia eseguita nell'ospedale abruzzese, su ordine delle Procure dell'Aquila e di Palermo. Cimitero blindato da ieri, dopo un sopralluogo degli agenti della Questura di Trapani.
Presenti la nipote di Messina Denaro, Lorenza Guttadauro, che era anche la sua legale e che si è occupata in questi giorni delle procedure burocratiche, e la figlia Lorenza Alagna, che qualche tempo fa ha chiesto di poter prendere il cognome del padre. Dopo l'ingresso della salma il cimitero è stato chiuso.
Per la tumulazione del boss nessun rito religioso. Perché la Chiesa vieta funerali religiosi per i mafiosi. Come ha ribadito ieri anche il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Angelo Giurdanella. E neppure una benedizione di un sacerdote, dato che in un pizzino il boss aveva espresso la volontà di rifiutare le esequie religiose.