"Il governo ha scelto il vaccino per uscire dalla pandemia. Tampone gratis non è soluzione, ingiusto per i vaccinati"
Green pass obbligatorio al lavoro in Italia da domani 15 ottobre e sotto i riflettori restano anche i prezzi dei tamponi. "C'è un incontro in corso per verificare la possibilità di un abbassamento e ulteriore contenimento dei costi" dei tamponi, ha spiegato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. "Su questo piano il commissario Figliuolo ha già fatto un lavoro straordinario, perché ricordiamo che siamo già di fronte a prezzi calmierati. Se poi ci sono le condizioni per arrivare a un ulteriore contenimento dei costi, credo che possa essere valutato positivamente. Ma il tema non è la gratuità dei tamponi. Il governo ha scelto il vaccino per uscire da questa pandemia".
"Domani si parte" col Green pass nei luoghi di lavoro "con quelle che sono le regole stabilite - ha evidenziato Costa - Siamo in una fase delicata e l'estensione del Green pass ci aiuterà a uscire da questa pandemia. Siamo consapevoli che stiamo chiedendo un ulteriore sacrificio ai cittadini ai lavoratori alle imprese alle aziende, ma siamo consapevoli che siamo sulla strada giusta. E i dati lo dimostrano".
"Il tampone gratuito non crediamo sia la soluzione giusta - ha rimarcato - Invitiamo coloro che non si sono vaccinati a farlo. Significa mettere al sicuro la propria vita e quella degli altri e permettere al Paese di tornare alla normalità".
"Se oggi il nostro Paese è a questo punto - ha spiegato - dobbiamo dire un grande grazie agli oltre 43 milioni di concittadini che si sono vaccinati. La gratuità dei tamponi significherebbe far pagare ai cittadini che si sono vaccinati questo costo e credo che questo non sia giusto né rispettoso nei loro confronti".