Lo street artist napoletano all'Adnkronos: "Farei di tutto per la pace, non so cos'altro inventarmi"
"Gli ho stretto la mano e fatto una foto, mica ho realizzato un murale che lo raffigura. Putin non è certo un mio modello". Lo ha detto all'Adnkronos lo street artist Jorit, in queste ore al centro delle polemiche per il selfie con Vladimir Putin durante il Festival della Gioventù a Sochi. "Il popolo russo e i russi sono esseri umani come noi e dobbiamo trovare una soluzione diplomatica immediata per salvare quante più vite possibili" aggiunge. Sul tam tam mediatico, generato dalla foto con Putin e lo scambio di parole con il presidente della Federazione russa, l'artista napoletano aggiunge: "Io sono dispiaciuto se le acque dovessero calmarsi, non vorrei che si calmassero vorrei che si agitassero ancora di più. Tutto purché si torni a parlare di dialogo e pace. Ci sono riuscito con la bambina di Mariupol (murale realizzato la scorsa estate su un palazzo bombardato dai russi), ci sono riuscito con la stretta di mano a Putin, non so cosa altro inventarmi" fa presente Jorit. "Le foto del bacio di Meloni con Biden o Netanyahu dovrebbero far discutere quantomeno più della mia con Putin. E invece la propaganda di guerra ci ha fatto credere che da una parte ci siano i buoni (Occidente) e dall'altra i cattivi (Russia, in futuro anche la Cina?)".
"La recente visita in Russia è coerente rispetto al percorso di militanza artistica che porto avanti da anni e, come le precedenti, ambisce a diffondere un messaggio di pace. Lungi da me elogiare Putin, ma come non rompere la bolla di propaganda che ci vuole in conflitto e sempre su più fronti?", si legge ancora nel post. "I politici europei devono immediatamente riprendere i contatti diplomatici e aprire un dialogo con la Russia. Bisogna fermare la guerra, bisogna costruire ponti tra i popoli, bisogna farlo ora!", aggiunge lo street artist napoletano.
"Dite che le istituzioni non vogliono lavorare con me? - si legge in un'altra storia - Ma forse non è chiaro che sono io che non voglio lavorare con le istituzioni che non mi lasciano libertà (ma ci ho lavorato). "Ma poi le istituzioni italiane? Ma ci rendiamo conto che l'Italia è un minuscolo stato in decadenza in mondo enorme - scrive ancora Jorit - L'Occidente non è più il centro del mondo da un bel pò... ne nell'arte ne nella cultura".
Ieri Fratelli d'Italia aveva fatto sapere che presenterà un'interrogazione in Parlamento per "fare luce" sui fondi che la Regione Campania ha erogato a sostegno della realizzazione delle opere di Ciro Cerullo, in arte Jorit, per questo suo selfie.