Dalla stazione centrale di Bologna è partito, con destinazione Porretta, il treno ‘Rock’, il nuovo convoglio doppio piano di Trenitalia Tper che completa il rinnovo della flotta anche sulla linea Porrettana e che ha iniziato a viaggiare da stamattina su questa linea. A bordo anche l’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture dell’Emilia-Romagna, Andrea Corsini, l’amministratore delegato di Trenitalia-Tper, Alessandro Tullio e il presidente di Trenitalia-Tper, Paolo Polillo.
"Dopo la fornitura degli ultimi convogli ‘Pop’ e ‘Rock’ a dicembre, ora anche i lavoratori, gli studenti e i pendolari della linea Porrettana possono viaggiare sicuri su treni di ultima generazione - commenta l’assessore Corsini -. Vederli in funzione e salire a bordo significa raccogliere i frutti del lavoro e degli importanti investimenti messi in campo in questi anni, una scommessa vinta e grazie alla quale siamo arrivati al completo ricambio del parco regionale. La rivoluzione della mobilità sostenibile era un obiettivo che si è realizzato e oggi la nostra flotta è la più giovane d’Italia".
Ogni giorno le corse effettuate con il nuovo treno Rock saranno12: dieci fra Bologna e Porretta e viceversa, e due fra Bologna e Marzabotto e viceversa. Si tratta di un mezzo di ultima generazione, che può ospitare fino a 888 persone - 444 in questo periodo di emergenza sanitaria -, è dotato di un sistema di video sorveglianza, monitor informativi ed è attrezzato per il viaggio di persone a ridotta mobilità, con spazi riservati al trasporto delle biciclette comprese le elettriche con possibilità di ricarica. Sulla linea Porrettana si contano 58 corse giornaliere, tutte effettuate con nuovi convogli ‘Rock’, ‘Pop’ ed ‘Etr 350’.
Sono complessivamente 86, di cui 39 ‘Rock’ e 47 ‘Pop’, i nuovi treni in servizio sulle linee dell’Emilia-Romagna e, su 616 corse giornaliere di Trenitalia Tper su rete Rfi, di cui 582 sono su convogli di ultima generazione. Un rinnovamento previsto dalla ‘Cura del ferro’, il massiccio piano di investimenti per il rinnovo dei rotabili, voluto dalla Regione Emilia-Romagna e che vale 750 milioni di euro.