La procura di Pavia aveva subito aperto un fascicolo. I legali: "Ha agito d’impulso"
Shmuel Peleg, nonno di Eitan unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, risulta indagato dalla procura di Pavia per sequestro di persona aggravato per aver prelevato il bimbo dalla casa della zia - tutrice del piccolo- e averlo portato in Israele.
La procura di Pavia aveva subito aperto un fascicolo per sequestro di persona, ora il nonno risulta iscritto nel registro degli indagati per sequestro di persona aggravato dalla minore età della vittima. Il piccolo sabato sera sarebbe dovuto far rientro nella casa della zia, alle porte di Pavia, ma il nonno lo ha sottratto e portato in Israele con un volo privato partito probabilmente da Lugano.
Shmuel Peleg, nonno di Eitan, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, ha portato il piccolo in Israele "dopo aver tentato invano per mesi di poter portare la voce della famiglia materna nel procedimento civile di nomina del tutore. Dopo essere stato estromesso dagli atti e dalle udienze e preoccupato dalle condizioni di salute del nipotino, ha agito d’impulso", hanno affermato i legali Sara Carsaniga, Paolo Polizzi e Paolo Sevesi che ridimensionano il fatto.
Anche Etti Peleg, la nonna materna di Eitan, era in Italia ed è stata coinvolta nel rapimento del bambino, ha affermato all'emittente israeliana 103FM Or Nirko, lo zio di Eitan che si trova in Italia. "Sostiene di essere rientrata in aereo in Israele il giorno prima, in modo da non essere coinvolta nel reato", ha sottolineato Nirko, che è il marito di Aya Biran, affidataria in Italia del bambino.
"Eitan era tornato sereno, la scorsa settimana era contento di frequentare la prescuola. Era molto felice di stare con i suoi amici. La scuola cattolica che oggi doveva frequentare l’avevano scelta i genitori e sentire dal nonno e dalla zia che è stato portato via per ricevere un’altra istruzione lascia allibiti". Così all’Adnkronos il sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi che aggiunge: "Eitan è stato affidato alla zia, che è un medico e gli è stata vicina da subito, non aveva più gli incubi di notte e si stava riprendendo completamente". "Farò tutto il possibile per riportarlo a casa. E' giusto che Eitan mantenga le radici, ma lui appena nato è venuto a Pavia e cresciuto vicino alla zia" ora sua tutrice.
"Per noi non è stato un bel fine settimana: Eitan è stato adottato da tutti. Appena rientrerà a Pavia gli consegnerò i tanti regali che continuano ad arrivare da tutta Italia dal giorno dopo la tragedia del Mottarone", conclude il primo cittadino.