Il prete che accoglie in chiesa i migranti a Vicofaro annuncia una nuova querela nei confronti del leader leghista dopo un post su Twitter
"Mentitore io ti denuncio di nuovo". Don Massimo Biancalani, il prete pistoiese che i migranti li accoglie a casa sua (la sua chiesa) a Vicofaro, replica così all'ultimo attacco lanciato ieri via Twitter dal leader della Lega Matteo Salvini. E don Massimo non è persona che annuncia senza mantenere le promesse. L'ultima volta erano passati tre mesi dal post di Salvini alla querela che poi era arrivata, puntuale, contro il leader del Carroccio e alcuni suoi sostenitori per diffamazione aggravata a mezzo stampa, calunnia e omissione di atti di ufficio.
E dopo il nuovo tweet pubblicato ieri dal leader leghista contro l'operato della comunità di Vicofaro, il sacerdote è pronto a farlo di nuovo.
Salvini rilanciando quanto sostenuto in un servizio della trasmissione Mediaset 'Fuori dal coro', ieri ha scritto che "i cittadini di Vicofaro lamentano scene moleste ad ogni ora del giorno e della notte, compresi rapporti sessuali consumati sul cofano delle automobili" e chiosando: "Complimenti per il modello di integrazione!".
Affermazioni che don Biancalani respinge totalmente al mittente con un eloquente: "Ti denuncio di nuovo".
I cittadini di Vicofaro lamentano scene moleste ad ogni ora del giorno e della notte, compresi rapporti sessuali consumati sul cofano delle automobili.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) December 8, 2019
Complimenti per il modello di integrazione!