Un detenuto italiano di 22 anni si è impiccato utilizzando un lenzuolo legato alla grata del bagno nel carcere romano di Regina Coeli. E' accaduto ieri sera alle 23 nella seconda sezione terzo piano dove erano presenti 167 detenuti. A darne notizia, in una nota, Fns Cisl Lazio.
Il giovane si trovava in carcere per resistenza, lesione e danneggiamento. In passato era evaso dalla Rems ma era stato ripreso e ricondotto in carcere. Il personale intervenuto immediatamente non è riuscito a salvarlo.
Il carcere di Regina Coeli "ha un sovraffollamento di più 289 detenuti - sottolinea Fns Cisl Lazio - Il dato detenuti presenti è attualmente 911 rispetto ai previsti 622".
"Il suicidio del ragazzo di 22 anni avvenuto a Regina Coeli non solo ci addolora ma ci indigna anche" affermano Patrizio Gonnella (Antigone) e Stefano Cecconi (campagna Stop OPG). "Non si cura mettendo le persone dietro le sbarre - proseguono Gonnella e Cecconi - Si cura affidando le persone, e ancor più i ragazzi, al sostegno medico, sociale, psicologico dei servizi del territorio. Se un ragazzo va via da una Rems non si deve parlare di evasione. Non si butta una vita in galera".