"A questa mattina abbiamo 1937 veneti positivi, 366 ricoverati, 119 in terapia intensiva, 107 guariti e dimessi e 55 decessi. I dati ci dicono che c'è la necessità di fare ancora appello a tutti i veneti, perché stiano in casa, anche se già hanno dimostrato un grande senso di serietà, di solidarietà, chiedo loro di fare ancora uno sforzo. l'unico sistema per non far crescere esponenzialmente la curva dei contagi è rallentare la velocità di diffusione del virus". Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia nel consueto punto stampa alla sede della Protezione Civile di Marghera.
"Siamo in una situazione drammatica, e lo dimostrano i 55 decessi per coronavirus, ma se rallentiamo la diffusione, e i veneti continueranno a seguire le regole, restando a casa, fra tre/quattro giorni potremo vedere se c'è una timida luce in fondo al tunnel, è il momento però di non abbassare la guardia", ha ammonito.