Francesco ai capi della Chiesa riuniti in Vaticano: "No a semplici e scontate condanne. Opportunità di consapevolezza e di purificazione"
"Il popolo di Dio ci guarda e attende da noi non semplici e scontate condanne, ma misure concrete ed efficaci da predisporre". Lo scandisce il Papa aprendo la quattro giorni di summit in Vaticano da lui fortemente voluta per arginare la piaga della pedofilia insieme ai capi della Chiesa cattolica. "Cari fratelli, dinanzi alla piaga degli abusi sessuali perpetrati da uomini di Chiesa a danno dei minori, - spiega ai 190 presenti nell'Aula Nuova del Sinodo - ho pensato di interpellare voi, patriarchi, cardinali, arcivescovi, vescovi, superiori religiosi e responsabili, affinché tutti insieme ci mettiamo in ascolto dello Spirito Santo e con docilità alla Sua guida ascoltiamo il grido dei piccoli che chiedono giustizia".
Il Pontefice osserva: "Grava sul nostro incontro il peso della responsabilità pastorale ed ecclesiale che ci obbliga a discutere insieme, in maniera sinodale, sincera e approfondita su come affrontare questo male che affligge la Chiesa e l’umanità. Il santo Popolo di Dio ci guarda e attende da noi non semplici e scontate condanne, ma misure concrete ed efficaci da predisporre. Ci vuole concretezza".
Importante, dice ancora Francesco, è mantenere uno spirito di collegialità. "Iniziamo, dunque, il nostro percorso armati della fede e dello spirito di massima parresia, di coraggio e concretezza - l'invito del Pontefice - Come sussidio, mi permetto di condividere con voi alcuni importanti criteri, formulati dalle diverse Commissioni e Conferenze Episcopali. Sono delle linee-guida per aiutare la nostra riflessione che vi verranno consegnate. Sono un semplice punto di partenza". "Anche a nome vostro, vorrei ringraziare la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori, la Congregazione per la Dottrina della Fede e i membri del Comitato organizzativo per l'eccellente lavoro svolto con grande impegno nel preparare questo incontro. Grazie tante!", dice il Pontefice che invoca lo Spirito. "Ci sostenga in questi giorni" e aiuti "a trasformare questo male in un'opportunità di consapevolezza e di purificazione. La Vergine Maria ci illumini per cercare di curare le gravi ferite che lo scandalo della pedofilia ha causato sia nei piccoli sia nei credenti".
Il summit ha preso il via con una preghiera collegiale introdotta da padre Federico Lombardi, coordinatore del summit che durerà 4 giorni. All'incontro voluto dal Papa partecipano i presidenti delle Conferenze episcopali della Chiesa cattolica, i capi delle Chiese orientali cattoliche, i rappresentanti dell'Unione dei Superiori generali e dell'Unione internazionale delle Superiore generali, membri della Curia romana e del Consiglio di Cardinali. Dopo la preghiera iniziale, il breve discorso del Papa e la proiezione di un audio-video con testimonianze riservate di vittime, ci saranno le relazioni del cardinale Luis Antonio Tagle e di mons. Charles Scicluna e i lavori di gruppo.