Calano i matrimoni in Italia mentre aumentano le unioni di fatto. Nel 2014 sono stati celebrati 189.765 matrimoni, circa 4.300 in meno rispetto all’anno precedente. Nel quinquennio 2009-2013, il calo è stato in media di oltre 10mila matrimoni all’anno. Nel complesso, dal 2008 al 2014 le nozze sono diminuite di circa 57.000 unità. E' quanto emerge dal rapporto dell'Istat su 'Matrimoni, separazioni e divorzi - Anno 2014'. Viceversa le unioni di fatto dal 2008 a oggi sono raddoppiate superando il milione nel 2013-2014. In particolare, nel biennio considerato, le convivenze more uxorio arrivano a 641mila e sono la componente che fa registrare gli incrementi piu' sostenuti essendo cresciute quasi dieci volte rispetto al 1993-1994.
Non solo è in calo la propensione al matrimonio ma gli addii sono piu' frequenti di quanto avveniva dieci anni fa. In media, ci si separa dopo 16 anni, ma i matrimoni più recenti, rileva il rapporto, durano sempre meno. Le unioni interrotte da una separazione dopo 10 anni di matrimonio sono quasi raddoppiate, passando dal 4,5% dei matrimoni celebrati nel 1985 all’11% per le nozze del 2005.
L’età media alla separazione è di 47 anni per i mariti e 44 per le mogli; in caso di divorzio raggiunge, rispettivamente, 48 e 45 anni. Questi valori sono aumentati negli anni soprattutto per effetto della posticipazione delle nozze a età più mature. In crescita le separazioni con almeno uno sposo ultrasessantenne (7,5% nel 2014). Il 76,2% delle separazioni e il 65,4% dei divorzi hanno riguardato coppie con figli. Nell’89,4% delle separazioni di coppie con figli i genitori hanno scelto l’affido condiviso.
I matrimoni civili superano quelli religiosi. Il 43% dei matrimoni è celebrato con rito civile; al Nord (55%) e al Centro (51%). Questa scelta si va affermando anche nel caso dei primi matrimoni di coppie italiane (dal 20% nel 2008 al 28,1% nel 2014). E ancora la diminuzione dei matrimoni, rileva il rapporto, riguarda soprattutto le prime nozze tra sposi di cittadinanza italiana: 142.754 celebrazioni nel 2014, oltre 40mila in meno negli ultimi cinque anni (il 76% del calo complessivo). Questo avviene anche perché i giovani italiani sono sempre meno numerosi per effetto della prolungata diminuzione delle nascite. I matrimoni in cui almeno uno dei due sposi è di cittadinanza straniera sono circa 24mila (pari al 12,8% delle nozze celebrate nel 2014), in calo di 1.850 unità sul 2013.