"Grave episodio di body shaming ai danni di una ragazza. Siamo convinti che al medico vada vietato l'uso di tutti i social network"
"Il Codacons presenterà domani un nuovo esposto contro Roberto Burioni chiedendo all'Ordine dei Medici la radiazione dall'albo per il virologo. Al centro dell'ennesimo scandalo che vede coinvolto il medico, un grave episodio di body shaming ai danni di una ragazza". E' quanto si legge in un comunicato del Codacons. Il virologo su Twitter è finito nel mirino degli utenti per una discussione con il deputato leghista Alex Bazzaro. Burioni ha interagito con una utente, che si dichiarava a favore di Bazzaro, e ha replicato pubblicando un’immagine della ragazza con il commento ‘Capisco’.
"Ancora una volta Burioni non perde occasione per tacere e fare un uso sconsiderato e violento dei social network - afferma il Codacons - Un atteggiamento che non può più essere tollerato e che va contro qualsiasi principio etico e morale alla base dell'attività di un medico che, tra l'altro, è ospite fisso in Rai e quindi si presume pagato dai cittadini che finanziano la rete attraverso il canone".
"Basti pensare - prosegue - alle recenti sparate fuori luogo di Burioni, quando definì ratti i cittadini non vaccinati, o quando assieme a Selvaggia Lucarelli diede vita ad una sorta di squadrismo fascista attaccando sui social la cantante Mietta 'colpevole' di non essersi sottoposta al vaccino anti-covid a causa di motivi di salute che ne impedivano la vaccinazione".
"Dopo la nuova grave uscita di Burioni siamo convinti che al medico vada vietato l'uso di tutti i social network, in considerazione dell'utilizzo violento, diseducativo ed errato che lo stesso fa di tali mezzi di comunicazione, e che il virologo debba essere radiato dall'albo con effetto immediato anche per il danno di immagine prodotto alla categoria", conclude il Codacons.