'Blue Whale', cyberbullismo e dipendenze da web. Quali sono i pericoli della Rete? E gli effetti sui giovani? Come si può intervenire e quali strumenti servono? A rispondere, in diretta su Adnkronos Live, Giuseppe Lavenia, psicologo e psicoterapeuta, presidente dell'Associazione nazionale dipendenze tecnologiche e cyberbullismo. Accanto all'esperto anche la testimonianza di una ragazza che, dopo anni di dipendenza dal web e di isolamento, è riuscita a ritrovare se stessa. "E' iniziato tutto quando avevo 17 anni con la mia prima storia importante che è andata male - racconta Ilaria (nome di fantasia n.d.r) e io volevo stare da sola con il mio dolore. Ma nessuno riusciva a capirlo, a casa e a scuola. E mi sono sentita attaccata da tutti. Mi sono rinchiusa dentro casa e ho iniziato ad usare in maniera smodata internet, anche 8 ore al giorno e spesso non dormivo affatto". Sull'impatto delle immagini che circolano in rete di ragazzi che praticano
l'autolesionismo legato al fenomeno 'Blue Whale', Ilaria risponde che "
le braccia martoriate sono cose che ho visto dal vivo. Credetemi - chiosa la ragazza - ci sono ragazzi che arrivano a farsi 60 tagli in un giorno".