il ministro della Famiglia e della natalità: "Se una donna vuole un figlio ma per bisogno ricorre all’aborto è una profonda ingiustizia"
La legge 194 sull’interruzione di gravidanza non si tocca. Lo ha ribadito il ministro della Famiglia e della natalità Eugenia Roccella, ai margini di un evento organizzato dal Forum delle associazioni per la famiglia.
"Non metteremo mano alla 194 - ha detto Roccella - La Meloni lo ha detto fin troppe volte in campagna elettorale che la 194 non è in discussione e comunque l’aiuto alle madri è una questione di giustizia per le donne, perché se una donna vuole un figlio ma per bisogno ricorre all’aborto è una profonda ingiustizia".
"Nella finanziaria saranno apportare correzioni per le famiglie numerose che sono maltrattate", ha poi annunciato. "Per fronteggiare la denatalità- ha osservato - serve uno sforzo comune . Di coordinamento tra tutti i ministeri, poi ci vorrà la partecipazione attiva di tutti i soggetti in campo".
Il ministro della famiglia Roccella ha poi fatto sapere che il prossimo 29 novembre è stato convocato l’Osservatorio: "Interverremo per correggere le storture. L’impegno ci sarà e sarà importante".