Gli specialisti della lotta al tumore del polmone, riuniti a Napoli, dove dal 23 al 25 giugno si svolge Ciot2016, la Conferenza internazionale di oncologia toracica giunta alla sua quinta edizione.
"Il filo rosso è la multidisciplinarietà - spiega Fortunato Ciardiello, segretario dell'Associazione italiana di oncologia toracica (Aiot), professore di oncologia medica della Seconda Università degli Studi di Napoli e presidente della Società europea di oncologia medica - Appuntamenti come Ciot2016 sono fondamentali per costruire un processo di educazione professionale 'a più voci', che è alla base del corretto approccio al paziente. Anche alla luce delle novità che ci vengono dalla ricerca".
La cura del paziente, sottolinea, "deve avvalersi delle competenze di un team. Ma tutto questo non deve e non può restare un buon proposito, dobbiamo fare in modo che qualsiasi paziente abbia accesso a un percorso diagnostico-terapeutico appropriato. E per far ciò è necessario che il servizio sanitario migliori la gestione delle risorse". Scienza e politica sanitaria sono dunque al centro di Ciot2016, "in linea con quanto fatto in questi anni dall’Aiot che, non a caso, ha messo a punto delle linee guida multidisciplinari proprio per cercare di rispondere all'emergenza sostenibilità in tutta Italia, visto che con l’immunoterapia siamo chiamati a raccogliere una sfida enorme".