Il legale di Carola Rackete al termine dell'interrogatorio: "Se uno le fa al bar, si dice che è un irresponsabile, ma se le fa un uomo che ha una responsabilità istituzionale, capite bene che il peso specifico è ben altro.
"Sono molto felice di avere avuto l'opportunità di spiegare ai magistrati tutte le circostanze della missione di salvataggio". Così Carola Rackete uscendo dal palazzo di Giustizia di Agrigento dove ha incontrato i giornalisti.
"Che il clima di odio ci sia e che venga alimentato da dichiarazioni irresponsabili, aggressive e false come ha fatto il ministro Salvini sui social è pacifico", ha detto poi dal canto suo il legale della 31enne, l'avvocato Alessandro Gamberini ad Agrigento al termine dell'interrogatorio della 31enne.
"Se uno le fa al bar, si dice che è un irresponsabile, ma se le fa un uomo che ha una responsabilità istituzionale, capite bene che il peso specifico che ha questa dichiarazione è ben altro - dice - E noi riteniamo abbia una valenza istigatoria, perché crea come un grosso macigno nell'acqua grandi onde intorno a se".