Kiev: "Intensi combattimenti in quasi tutta la regione". Amministrazione russa: "Lanciati circa 100 missili". Le parole di Zelensky e quelle del Cremlino
"Intensi combattimenti" tra le forze ucraine e l'esercito russo sono in corso in "quasi tutta" la regione occupata di Kherson, nel sud del Paese, dove le truppe di Kiev hanno lanciato una controffensiva. Lo ha reso noto la presidenza ucraina, precisando che "potenti esplosioni si sono registrate per tutto il giorno (lunedì, ndr) e la notte nella regione di Kherson". La situazione nell'area è "tesa" e ci sono stati "circa 15" attacchi missilistici negli ultimi due giorni sulla città, sostiene intanto il capo dell'amministrazione russa della regione, Vladimir Leontiev, che, secondo la Tass, ha dichiarato: "Ci sono stati non singoli attacchi, ma una serie di raid. Probabilmente circa un centinaio di missili in totale hanno colpito la città".
Scontri armati sarebbero in corso nella città meridionale ucraina. Secondo il sito locale Most, rilanciato da Moscow Times, vi sono intense sparatorie nelle strade dei quartieri di Pivnichnyi e Tavriiskyi. Spari si sono uditi anche vicino ad una colonia penale nella parte meridionale della città, riferisce l'agenzia stampa ucraina Unian. Al momento non è chiaro chi sia coinvolto nelle sparatorie e se vi siano anche soldati ucraini.
Kirill Stremousov, un alto funzionario dell'amministrazione nominata dai russi, ha detto all'agenzia stampa russa Tass che spie e sabotatori ucraini sono stati uccisi oggi vicino al quartiere di Tavriiskyi. "Tutto è sotto controllo, sono stati tutti uccisi", ha affermato. Sui social media sono apparse immagini di nuvole di fumo nero, probabilmente dovute a esplosioni, nella periferia.
ZELENSKY - Dopo il contrattacco delle truppe di Kiev, su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy, promette di riprendersi le aree controllate dalla Russia, a cominciare da Kherson. Dopo aver sfondato diverse difese russe, Zelensky ha chiesto all'esercito russo di fuggire, aggiungendo che "non ci sarà posto (per le truppe russe) in terra ucraina".
CREMLINO - "L'operazione speciale prosegue, continua metodicamente secondo i piani correnti. Tutti gli obiettivi verranno raggiunti", ha invece assicurato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento alle parole di Zelensky. Lo riferisce il Guardian.