
L'Adnkronos può rivelare questa prima vittoria del calciatore contro la showgirl argentina
La notizia è ormai ufficiale: il Tribunale di Milano ha dichiarato la separazione tra Mauro Icardi e Wanda Nara. Secondo quanto apprende l’Adnkronos, il calciatore argentino, assistito dagli avvocati Valeria De Vellis e Raffaele Rigitano, ha ottenuto la separazione dalla moglie, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Di Carlo. Il provvedimento è arrivato nonostante l’assenza di Wanda Nara all’udienza dell’11 marzo scorso, e rappresenta un primo passo di una causa che, a quanto pare, continuerà in Italia per definire tutti gli altri aspetti legati ai rapporti tra i due ex coniugi. A quanto risulta, il calciatore è ovviamente soddisfatto del risultato, avendo lui presentato lui la richiesta ai giudici.
La separazione segna l’ultimo capitolo di una lunga e turbolenta storia d’amore e di collaborazione professionale tra Mauro Icardi e Wanda Nara, iniziata in circostanze già sotto i riflettori. Prima di legarsi sentimentalmente a Icardi, Wanda Nara era nota per essere stata la moglie e agente del calciatore Maxi López. La rottura con quest’ultimo e l’inizio della relazione con Icardi scatenarono numerose polemiche, soprattutto nel mondo calcistico e sui social network, creando un vero e proprio “caso mediatico”.
Quando Wanda Nara assunse il ruolo di procuratrice di Icardi, la coppia si ritrovò al centro dell’attenzione. Da quel momento, la relazione personale e professionale si mescolò con questioni calcistiche e contrattuali, complicando ulteriormente la loro vita privata. Le trattative per i rinnovi di Mauro Icardi con l’Inter e, in seguito, il trasferimento al Paris Saint-Germain sono stati costantemente accompagnati da rumor, indiscrezioni e spesso critiche.
Nonostante le costanti voci di crisi, il loro matrimonio ha vissuto momenti di stabilità che sembravano smentire le tensioni. Wanda Nara – in qualità di agente – ha curato non solo gli interessi di Icardi in campo, ma anche la sua immagine fuori dal rettangolo di gioco. Tuttavia, i social network hanno sempre fatto da cartina di tornasole: ogni gesto, foto o dichiarazione pubblica da parte dei due finiva per alimentare speculazioni sui loro rapporti, con messaggi enigmatici e frecciatine reciproche.
Nel corso del tempo, la coppia ha affrontato anche presunti tradimenti e momentanee separazioni, condivise in parte sui social, come spesso accade a figure di spicco del mondo dello spettacolo e dello sport. Questi episodi hanno contribuito a rendere la loro relazione uno degli argomenti di gossip più seguiti in Italia e in Argentina, con un interesse che andava al di là dell’aspetto puramente sentimentale per sconfinare in quello professionale.
La separazione decretata dal Tribunale di Milano è il culmine di una battaglia che, stando alle informazioni disponibili, ha preso corpo nei mesi scorsi e che è destinata a proseguire. Il giudice milanese ha dato ragione alla richiesta avanzata da Mauro Icardi, il quale mirava a formalizzare la fine del matrimonio. La causa continuerà per regolare gli aspetti economici e patrimoniali, nonché le questioni legate alla famiglia e agli eventuali accordi futuri tra i due.
Sebbene Wanda Nara non abbia partecipato all’udienza decisiva, il suo legale ha espresso la volontà di tutelare gli interessi della propria assistita nelle successive fasi processuali, che si concentreranno su diritti e doveri conseguenti alla separazione. Per Icardi, invece, la sentenza rappresenta un primo passo importante verso la chiusura di una vicenda che, almeno dal punto di vista mediatico, si è protratta a lungo.
Dopo la separazione, da quanto apprende l'Adnkronos restano aperte tutte le altre questioni, ossia come gestire i figli e come dividere il grande patrimonio che ha la coppia. Da quanto trapela il calciatore argentino, assistito dagli avvocati Valeria De Vellis e Raffaele Rigitano, si ritiene molto soddisfatto ma sa che la partita - a voler usare una metafora calcistica - non è ancora finita. I due, la moglie è rappresentata dall’avvocato Giuseppe Di Carlo, torneranno in aula a maggio per una nuova udienza. In sostanza, si tratta di una sentenza parziale di separazione solo sullo status dei coniugi. Il procedimento di separazione per tutte le altre domande avanzate dalle parti è appena iniziato e il Tribunale non ha adottato alcuna statuizione sulle altre domande.
Nelle storie di Instagram, Icardi ha commentato così la sentenza di separazione da Wanda Nara, ottenuta dal Tribunale di Milano: “Dove sono finiti tutti quelli che mi avevano dato del bugiardo in merito al divorzio? Sembrano spariti, oppure non sanno come ribaltare le bugie dette soltanto una settimana fa. E coloro che sostenevano che stessi procedendo in Italia perché in realtà non volevo divorziare? Pare che abbiano esaurito gli argomenti. E che dire di chi si nutre di informazioni false, come sempre, e ora non sa più come giustificare tutte le storie inventate? Ora è tutto ufficiale, con una sentenza in mano. Ho deciso di aspettare qualche giorno in silenzio, per smascherare — come ho sempre fatto — i mitomani. Del resto, l’avevo anticipato qualche settimana fa: “Il circo va avanti finché c’è chi applaude i pagliacci”. Bene, diversi pagliacci sono già caduti lungo la strada e la verità sta finalmente venendo a galla. Io lotterò fino all’ultimo per togliere la maschera a tutti coloro che sono complici e che stanno facendo del male alle mie figlie. Come ho detto dal primo giorno, andrò avanti contro tutto e tutti, a testa alta, per sistemare le cose. Che sia fatta giustizia”.
Il calciatore ha poi aggiunto, sotto a una foto con le figlie avute con Wanda Nara, Isabella e Francesca, che sono al centro di un’accesa guerra legale in Argentina per l’affido, con lui che accusa la ex di averle rapite e di non permettergli di vederle: “Mentre gli altri continuano a inventare bugie e a manipolare, noi continuiamo a non poter godere dei nostri momenti, senza abbracci, senza baci, senza stare con il proprio “Papuchi”. Non manca molto, mie principesse, e tutto andrà al suo posto. Vi amo e mi mancate”.
Per poi concludere, sempre rivolto alle figlie: “Mie piccole principesse, anche se oggi la strada è buia, ricordate che la luce ritorna sempre. Niente può spegnere la gioia che portiamo nel cuore o l'amore infinito che ci unisce. Presto ci abbracceremo di nuovo, rideremo senza paura e vivremo la felicità che meritiamo. Non smettete mai di credere nella forza del nostro amore, perché quell'amore è più forte di qualsiasi tempesta. Sarò sempre con voi, lotterò sempre per voi. Presto, molto presto, sorrideremo di nuovo insieme. Papà”. Ora che la separazione è stata dichiarata, infatti, andranno definite le questioni patrimoniali e soprattutto legate all’affido delle due bimbe.