Il tecnico giallorosso dopo il pesante ko per 4-1: "Analizzare ogni dettaglio con i calciatori"
Dopo il pesante ko per 4-1 della Roma con il Genoa è il momento dell'analisi. Il tecnico giallorosso José Mourinho in un'intervista pubblicata questa mattina dal club sui propri canali social spiega che deve "analizzare con i calciatori, devo arrivare a Trigoria invece di dormire devo mettere su la partita e analizzare ogni dettaglio, se non possiamo lavorare sul campo. Io sono così dopo questo tipo di partite non piace entrare nello spogliatoio e dire cose giuste o sbagliate".
E' stata fissata per le 15.30 la ripresa degli allenamenti in vista della sfida di domenica sera contro il Frosinone. "Abbiamo perso una palla bassa, incredibile in cui il Genoa segna il primo gol. Era rischioso tenere Mancini in campo dopo l'ammonizione, conoscendo il tipo di arbitro", dice ripercorrendo alcuni passaggi della gara. Alla fine, dopo "una sconfitta che pesa, il mio messaggio ai tifosi è semplice. Mi conoscono da più di due anni, sanno cosa significano per me, fa male al cuore, io sono lo stesso di Budapest e Tirana", dice ricordando le due finali europee giocate in 12 mesi. "Tutti insieme cerchiamo di cambiare e tornare a vincere. Quando si guarda la classifica è brutto, dobbiamo migliorare per vincere più partite", aggiunge Mou.
"E' il peggior inizio della mia carriera, ma penso che per la prima volta nella storia della Roma siano state giocate due finali di fila in Europa", le parole di Mourinho a caldo, subito dopo la sconfitta a Marassi. "Il gruppo è questo, non arriva nessuno e non va via nessuno. Dobbiamo uscire da questa situazione, non c'è da piangere", le parole a Dazn.
"Abbiamo segnato un gol annullato per fuorigioco, sentivamo in panchina che il pareggio potesse arrivare visto che avevamo il possesso del pallone seppure senza grande qualità", afferma il portoghese.