In concorso anche l'italiano 'Diva Futura' con Pietro Castellitto e 'Jouer avec le feu' di Delphine e Muriel Coulin
E' sicuramente 'Joker: Folie à deux' la pellicola più attesa della 81esima Mostra del cinema di Venezia. Il sequel del film vincitore del leone d'oro del 2019, di due Golden Globe e due Premi Oscar, è pronto oggi, 4 settembre, per il suo debutto. Il cast, guidato da Joaquin Phoenix e Lady Gaga (che interpreta Harley Quinn), è già arrivato al Lido pronto a infiammare il red carpet di oggi.
Nel film, diretto ancora una volta da Todd Phillips, ritroviamo Arthur Fleck rinchiuso ad Arkham, in attesa di giudizio per i suoi crimini come Joker. Alle prese con la sua doppia identità, Arthur troverà l'amore in Harley Quinn e scoprirà la musica che gli scorre dentro. "Con Joaquin avevamo parlato di un sequel, ma mai seriamente, finché non abbiamo assistito alle reazioni che la storia di Arthur stava provocando", racconta il regista. "Sapevamo che per farne un seguito dovevamo superare noi stessi: volevamo creare qualcosa di folle e temerario come lo stesso Joker. Con Scott Silver abbiamo quindi scritto una sceneggiatura che approfondiva ulteriormente l’idea di identità. Chi è Arthur Fleck? E da dove viene la sua musica interiore?".
La corsa al Leone d'oro prosegue con un altro film italiano in gara 'Diva futura' di Giulia Louise Steigerwalt con Pietro Castellitto e Barbara Ronchi. Il film di Steigerwalt racconta come, nell’Italia degli anni 80-90, Riccardo Schicchi, con la sua agenzia Diva Futura, sia riuscito a rivoluzionare la cultura di massa trasformando l’utopia hippie dell’amore libero in un nuovo fenomeno: il porno. "Un ritratto imparziale, il racconto della parabola tragica di un gruppo di personaggi che, se per certi versi si sono battuti per la libertà, paradossalmente hanno poi contribuito con il loro lavoro a normalizzare qualcosa che va contro la libertà della donna stessa, ovvero la mercificazione del corpo femminile. ll racconto, in questo senso, di una grande contraddizione", commenta la regista.
Infine, il film 'Jouer avec le feu (The Quiet Son)' di Delphine e Muriel Coulin. Pierre, padre single, vede la sua famiglia spezzarsi quando i figli raggiungono l'età adulta. Mentre Louis si prepara a iniziare l'università, Fus si allontana abbracciando l'estremismo di destra, in aperto contrasto con i valori paterni. Tra amore, odio e incomprensioni, la famiglia si troverà ad affrontare una tragedia. "In un clima politico in cui stanno vincendo gli estremi, queste sono le domande che ci hanno guidate nella realizzazione di questo film. Questa storia di famiglia, convinzioni politiche, vergogna e riconciliazione è anche la storia del nostro Paese", commenta il regista.