
L'artista estone racconta la genesi di 'Espresso Macchiato' e come si prepara a vivere l'Eurovision 2025
"Ci sono tantissime canzoni italiane che amo. In particolare, mentre stavamo creando Espresso Macchiato, cercavo di immaginare le reference italiane che avevo. Guardavo Pavarotti, mi ricorda quando ero piccolo, in famiglia lo ascoltavamo tanto. Penso che sia un modello e magari un giorno Tommaso potrà essere anche solo il 5% di ciò che è stato lui, sarebbe un sogno". Tommy Cash, l'eclettico artista estone al centro delle discussioni in Italia per la sua 'Espresso Macchiato' in gara all'Eurovision Song Contest di Basilea (13-17 maggio), si racconta alla stampa italiana e glissa sull'incontro con Tony Effe diventato virale sui social: "Ci siamo solo incontrati, abbiamo passato del tempo insieme e bevuto un caffè".
Il brano, che ha già conquistato il vertice della classifica Viral 50 italiana di Spotify e la Top 50 dell’Airplay radiofonico italiano, è da settimane in trend su TikTok e continua a macinare milioni di stream. "Non avevo pianificato di fare una canzone in italiano, ma avevamo solo il nome: Espresso Macchiato. Dopo i miei viaggi in Italia, ho festeggiato il compleanno lì con amici, in estate sono andato con la mia ragazza a Capri e penso che sia stato per me un momento personale molto importante. La canzone è nata inconsciamente", spiega l'artista.
Riguardo alla viralità del brano commenta: "Penso che ogni artista speri che la sua canzone esploda, ma non sai mai a che livello. Certo, lo adoro, ma non pensavo arrivasse a livello globale, tipo notizie della BBC o che i governi ne parlassero. È stato un successo enorme, una benedizione. Sono super felice". E aggiunge: "Penso anche che uno degli elementi principali è che la canzone funziona. È orecchiabile. Se ascolti 30 canzoni di fila, ti ricordi Macchiato. È una benedizione. Tutto il resto - la danza, la performance - funziona insieme. È come una macchina ben oliata".
Tommy Cash si prepara all'Eurovision Song contest di Basilea dove sarà tra i protagonisti della prima semifinale del 13 maggio: "Penso che la pressione crei i diamanti, quindi la amo. Non sento pressione in senso negativo, anzi, è davvero emozionante. Mi sono avvicinato a tutto questo come un combattente, quindi ho fatto la mia preparazione mesi prima della competizione. Devo fare tutto: stare bene con la mente, il corpo e la voce. Tutto deve funzionare e sono davvero entusiasta".
Conosciuto come visual artist capace di creare e interpretare le tendenze globali in chiave originale e umoristica, Tommy Cash si è fatto conoscere in tutto il mondo per il suo immaginario stravagante e ironico. "C’è sempre ironia e provocazione nella mia arte, perché non prendo la vita così sul serio. Beh, la prendo sul serio, ma con un pizzico di sale". Rispetto alle polemiche suscitate dal brano, soprattutto in Italia, afferma: "Voglio che la gente si faccia domande guardando la mia arte. Ma non voglio assolutamente offendere nessuno, non è mai stata mia intenzione. Io amo profondamente l’Italia".
Sulla partecipazione di due brani italiani all'Eurovision, quelli di Lucio Corsi e Gabry Ponte, dichiara: "Penso sia una questione di lingua. L’italiano è una lingua così musicale, suona benissimo. È la migliore. Come il design italiano: è stupendo. Le città italiane sono bellissime. E poi l’Italia è la regina della moda. E' tutto italiano, praticamente". Ma in gara non teme nessuno: "Sono un tipo tranquillo, vado d’accordo con tutti. Quindi andrò a salutare tutti, ma non conosco nessuno personalmente, vedremo. Penso che Lucio (Corsi, ndr) sia un tipo figo".