La figlia di Roberto Mancini si è raccontata a Verissimo
Camilla Mancini, figlia dell’allenatore Roberto Macini, ha raccontato nello studio di 'Verissimo' delle difficoltà vissute durante la sua adolescenza a causa della paresi facciale e che ha voluto condividere pubblicamente nel suo libro intitolato 'Sei una farfalla'.
Camilla Mancini ha confessato a Silvia Toffanin di aver vissuto atti di bullismo verbale a causa della sua condizione fisica derivata da un problema sorto durante il parto: “Io sono nata con questa paresi, ma quando sono andata a scuola per la prima volta i bambini hanno cominciato a ridere di me, mi prendevano in giro per il mio aspetto”, ha raccontato Camilla.
“A scuola e accanto ai miei compagni mi sentivo inadeguata, a casa invece tutta la mia famiglia mi faceva sentire molto amata”, ha continuato a raccontare Camilla che nel suo libro parla della lotta contro il bullismo: “Sono cicatrici che ti rimangono dentro per sempre. Quando sento storie di adolescenti che vengono bullizzati dai coetanei o che si tolgono la vita, mi si contorce lo stomaco e i ricordi riaffiorano”.
A causa della sua condizione, Camilla ha confessato di aver sofferto di attacchi di panico: "Vivevo costantemente in conflitto con me stessa. Esteticamente sapevo di non essere perfetta, quindi cercavo di compensare il mio aspetto con il comportamento. Ma non riuscivo a controllare e a gestire tutto. E così ho perso il controllo". Oggi, Camilla è riuscita a guarire dalle ferite e rivela: "Sono innamorata di me stessa".