Tumori, ok Aifa a immunoterapia in prima linea per 2 neoplasie del fegato

Secondo gli studi, durvalumab migliora la sopravvivenza in pazienti con epatocarcinoma e cancro delle vie biliari in stadio avanzato
Secondo gli studi, durvalumab migliora la sopravvivenza in pazienti con epatocarcinoma e cancro delle vie biliari in stadio avanzato
Morosini: "Frutto di anni di ricerca e lavoro insieme a clinici pazienti e istituzioni che continua"
Sul regime Stride approvato da Aifa, 'risultati inediti, un cambio di rotta nei tumori del fegato'
'Dopo 10 anni di sola chemioterapia l'aggiunta di durvalumab migliora efficacia e qualità di vita'
“La combinazione di durvalumab e tremelimumab, due immunoterapie, offre vantaggi in termini di sopravvivenza davvero interessanti, sia per quel che riguarda la sopravvivenza mediana, in confronto allo standard di trattamento precedente, che a lungo termine”. Lo ha detto Mario Scartozzi, professore di Oncologia medica università degli studi di Cagliari e direttore Oncologia medica Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, a margine della conferenza stampa organizzata oggi a Milano da AstraZen...
"L'approvazione della rimborsabilità di durvalumab offre ai pazienti con tumore delle vie biliari non resecabile o metastatico una nuova opzione terapeutica di prima linea. Durvalumab è stato approvato in associazione alla chemioterapia ed è la prima volta in più dieci anni che una nuova terapia supera i risultati della sola chemioterapia”. Sono le parole di Lorenza Rimassa, professore di Oncologia medica Humanitas University e IRCCS Humanitas Research Hospital Rozzano, Milano, in merito alla not...