Ingegneri clinici, 'convegno Aiic di riferimento su tecnologie per Ssn'

In chiusura dell’evento, ‘siamo la casa dell’innovazione di sistema’
In chiusura dell’evento, ‘siamo la casa dell’innovazione di sistema’
Al congresso nazionale, 17 vincitori su circa 300 lavori valutati su innovazione tecnologica utile e disponibile
Al convengo Aiic, ‘digitale e con Ai dialoga con il territorio in logica di circolarità e non di esclusività’
I due atleti paralimpici al convegno Aiic, ‘rinnovare tariffario protesi e ausili per migliore qualità di vita’
Il presidente al convegno dell’associazione, ‘aggiornamento device è parte dell’innovazione’
Al convegno ingegneri clinici, ‘a fianco del Piano nazionale Hta revisione dei Lea’
Al congresso degli ingegneri clinici, ‘in supporto ospedali da campo’
Al congresso Aiic, 'organizzazione per intensità di cura'
Al congresso Aiic, 'digitalizzazione e Ai per una presa in cura unitaria'
Al congresso Aiic, 'in emergenze come ingegnere clinico con le Nazioni unite per servizi resilienti’
Al congresso Aiic, 'aperto un rapporto con mondi che non dialogavano'
Nella prima giornata del Convegno Aiic una delegazione in udienza con contributo all'Obolo di San Pietro
Domani una delegazione Aiic sarà presente all'udienza del Papa per una donazione e un impegno etico-professionale
Il futuro della sanità nazionale è stato al centro del XXIV convegno nazionale AIIC tenutosi a Roma. Un appuntamento che ha permesso di intraprendere un dibattito sul Servizio Sanitario Nazionale, accendendo i riflettori sugli investimenti previsti nel PNRR così da riuscire a cogliere gli ambiti strategici odierni quali cronicità, territorio e prossimità. Una iniziativa che ha visto la partecipazione di oltre duemila soci dell’associazione che hanno sottolineato come la sanità
“Il futuro degli ospedali parte qui e ora da ciascuno di noi. Gli ospedali erano luoghi di accoglienza ed ospitalità, prima di essere luoghi di cura. Con l’avanzare della tecnologia sono diventati percorsi e spazi di cura attraverso la digitalizzazione e la virtualizzazione dei posti letto. Non sarà sempre necessario dormire negli ospedali per essere curati” grazie a tecnologia e intelligenza artificiale. “Dovremo ritornare ai piccoli padiglioni immersi nel verde in una logica di circolarizzazion...
“La gestione dei dispositivi medici è intimamente legata all’accesso dei servizi sanitari che devono essere di un livello il più appropriato e sostenibile possibile. Oggi parliamo di sviluppo e crisi. Crisi economiche, sanitarie, sociali che non permettono alle persone di avere servizi o comunque non rispettare certi standard qualitativi. L’ingegnere clinico ha un ruolo chiave perché conosce la tecnologia scientifica, deve conoscere il sistema degli appalti, deve conoscere i mercati, come interag...
“Abbiamo messo a punto una proposta di governo del nostro settore, consapevoli che il mondo dei dispositivi medici e le tecnologie anche digitali hanno bisogno di un sistema di regole. Stiamo chiedendo una politica industrie che abbia una doppia valenza: da un lato verso le istituzioni che possano governare l’accesso da un punto di vista anche economico, e dall’altra alle nostre imprese per investimenti e assunzioni. Al fianco di un piano nazionale HTA deve esserci anche la certezza che un’innova...
“Il ruolo che si sta sviluppando oggi dipende molto da come saranno fatti gli algoritmi. Il medico avrà a sua disposizione strumenti che gli consentirà di monitorare lo stato di salute dei cittadini con una serie di dati che prima sarebbe stato impossibile avere. Il medico non potrà più essere visto come la figura romantica del passato con la borsetta ma oggi avrà bisogno di una serie di ausili che renderanno ancor più efficiente il suo lavoro”. Lo dichiara Filippo Anelli, presidente Fnomceo, la ...
“Il ruolo dell’ingegnere clinico in contesti militari e in teatri di guerra è quello di poter gestire e garantire la sicurezza e l’efficienza dei dispositivi medici in qualunque situazione. È necessario che dia supporto al personale medico e militare in modo che non siano necessari nuovi approvvigionamenti o sostituzioni. Le tecnologie usate sono talvolta speciali o comunque adattate ad esigenze particolari quali veicoli militari, come elicotteri e così via”. Lo ha detto Andrea Fisher, direttivo ...
“Per capire come sarà l’ospedale del futuro bisogna capire come sarà il futuro dell’assistenza sanitaria del cittadino e come si trasformerà la sanità territoriale e quella domiciliare. L’ospedale del futuro dovrebbe essere un luogo dove il paziente cronico non accederà, se non in casi gravissimi, in cui non ci sarà una differenziazione tra un reparto e l’altro, con più aree verdi, molte camere singole per ridurre il rischio di infezioni. Aumenteranno i pazienti che sono a casa propria ma gestiti...