Cybersecurity, Urso: "Attacchi più che raddoppiati, Mimit in prima linea"
Il ministro: "in Italia abbiamo tante professionalità altamente qualificate, ottima ricerca accademica di eccellenza ed un forte settore dei servizi"
Il ministro: "in Italia abbiamo tante professionalità altamente qualificate, ottima ricerca accademica di eccellenza ed un forte settore dei servizi"
Il viceministro: "La cooperazione internazionale rimane una sfida che nell'ambito occidentale va affrontata con intelligenza, pragmatismo e coerenza di medio-lungo termine"
"Nel mercato della cybersecurity, stando alle stime diffuse dalla Banca Europea degli Investimenti, nel 2021 gli investimenti in Europa sono stati pari a 814 milioni di euro in Ue a 27 contro i 15 miliadi di euro degli Usa ed 2,5 miliardi investiti solo in Israele". A riferirlo al CyberSec 2023 è stato Luca Nicoletti, Capo dei Programmi Industriali, Tecnologici, di Ricerca e Formazione del Dipartimento per la Trasformazione Digitale dell'Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza.
"Solo il 50% delle aziende ha un Ciso (Chief information security officer, ndr)" per questo "bisogna spingere su questo settore. A sottolinearlo è stato Alessandro Manfredini di Aipsa, l'Associazione italiana professionisti security aziendale, intervendo ala seconda giornata del CyberSec 2023.
'Dobbiamo ricordarci da dove siamo partiti e dove siamo arrivati, continuare a lavorare per passaggio culturale'
"Credo profondamente nell'esigenza di 'fare sistema', per mettere a disposizione dell'Italia il meglio delle tecnologie e delle intelligenze: cosa tanto più necessaria in ambiti come questo, ad elevato tasso di conoscenza. L'Italia, in questa fase, è tra i protagonisti di una riorganizzazione che coinvolge tutte le maggiori Nazioni della Nato, con l'obiettivo di adeguare lo strumento militare alle nuove minacce. Il dominio cyber è al centro di questa riorganizzazione". Lo afferma il ministro dell...
"Una delle principali sfide che deve affrontare oggi il comparto della cybersicurezza in Italia è quella di avere il coraggio di continuare nella ricerca, arrivando ad individuare i limiti della sicurezza e preparando una resilienza che sia efficace". Lo ha detto Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera dei Deputati, in occasione della prima delle due giornata di “CyberSec2023 – nuovi domìni, guerre ibride e cooperazione”, la conferenza internazionale del quotidiano online Cybersecurity Italia, ...
"La penetrazione sempre più capillare delle tecnologie all’interno della vita dei cittadini, dei processi produttivi nazionali, dell’erogazione dei servizi essenziali, nonché dell’operatività delle pubbliche amministrazioni e degli ingranaggi più delicati che muovono il nostro Stato, pone tutti noi – oggi più che mai – di fronte all’esigenza di coniugare la necessità di continuare sulla strada dell’evoluzione tecnologica con quella di proteggere anche dagli attacchi cyber i nostri asset nazionali...
La curva degli attacchi alle nostre infrastrutture critiche ''esplode proprio in coincidenza con l'evento bellico'' e ''gli attacchi sono i più disparati: dai Ddos ai Ransomware, agli accessi abusivi ai sistemi informatici, ai danneggiamenti''. Lo ha detto il direttore della Polizia Postale Ivano Gabrielli intervenendo a “CyberSec2023-Nuovi Domìni, Guerre Ibride e Cooperazione”, la seconda edizione della Conferenza internazionale promossa e organizzata dal quotidiano online Cybersecurity Italia.
Mercoledì 1° marzo si è tenuta la II edizione dell’evento “CyberSec2023 – nuovi domìni, guerre Ibride e cooperazione”, conferenza internazionale a cura del quotidiano online Cybersecurity Italia, durante la quale è intervenuto il direttore del Servizio Polizia Postale e delle comunicazioni Ivano Gabrielli, che ha spiegato l’importanza di puntare sulla formazione dei giovani, che saranno gli operatori del futuro, riguardo i temi della sicurezza cibernetica.
In occasione della conferenza internazionale organizzata dal quotidiano online Cybersecurity Italia, denominata “CyberSec2023 – nuovi domìni, guerre Ibride e cooperazione”, è intervenuto il viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Edmondo Cirielli.
A margine della conferenza internazionale “CyberSec2023 – nuovi domìni, guerre Ibride e cooperazione”, organizzata mercoledì 1° marzo dal quotidiano online Cybersecurity Italia, è intervenuto il vicepresidente della Camera dei Deputati Giorgio Mulè, il quale ha sottolineato quali siano le grandi sfide del settore di cybersecurity in Italia, tra cui quella di incrementare la cooperazione tra pubblico e privato.