Una piattaforma digitale ricca di contenuti sviluppati da professionisti e docenti affermati, con l'obiettivo di arricchire e potenziare le softskill, sviluppare un mindset orientato all’azione ma andando oltre: aiutare a scoprire le nuove powerskill, essenziali oggi per orientarsi nel complesso mercato occupazionale, quelle competenze valoriali, quel 'più' che bisogna acquisire, comprendere, dominare per poter avere maggiore opportunità nel mondo del lavoro. E' SkillDoers che rappresenta uno spazio dinamico e interattivo di contenuti e di persone, accomunate dallo stesso obiettivo: la scelta di sviluppare il proprio potenziale umano, creativo, cognitivo e organizzativo per dare valore alla propria carriera professionale e al potenziamento personale. Un progetto importante che mette al centro le persone e il potenziale umano.
I corsi sono fruibili con un sistema a 'subscription', attraverso abbonamenti mensili, semestrali o annuali, che prevedono un fee mensile molto ridotto per dare la possibilità a tutti di fruire di contenuti di qualità, selezionati e sempre aggiornati, raggiungibili in ogni momento e con qualsiasi dispositivo. Assicurare e facilitare l’accesso alla conoscenza, come bene comune, con un sistema democratico, è tra i valori cardine del progetto SkillDoers.
Per dare il giusto valore a questo tipo di formazione ed entrare a far parte della community è stata lanciata una campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation. Per coloro che decideranno di sostenere l’iniziativa con una donazione sono previste delle ricompense, con diversi riconoscimenti in base alla cifra donata.
“SkillDoers - commenta l'ideatore Stefano Saladino - risponde ad un’esigenza che non è quella prioritariamente di cambiamento, quanto piuttosto quella di accendere la voglia e l’attitudine al cambiamento, personale e professionale. In qualsiasi direzione, ciascuno di noi voglia andare, tutto parte dalla piena consapevolezza di sé e poi dalla volontà di accrescere il proprio potenziale con sollecitazioni e visioni diverse, a volte casuali o come mi piace chiamarle 'serendipiche'. Queste prospettive, messe a terra nella maniera corretta, sono in grado di dare forma al futuro delle persone".
La sfida oggi è anche quella di avviare un processo di conoscenza per abbattere i confini concettuali che separano ancora scuola, università, formazione professionale e percorsi culturali personali. SkillDoers può essere il punto di partenza:
"Ho sempre considerato la scuola - precisa Michele Saladino, co-fondatore dell’iniziativa - come un percorso parallelo al lavoro, tanto che ho iniziato a lavorare già dall’adolescenza. Ho sempre creduto che la scuola tradizionale non sia in grado di sviluppare, da sola, tutte le competenze, le skill, che servono nel mercato del lavoro. Internet ci offre una possibilità incredibile, informazioni che vanno da una parte all’altra del mondo, alla velocità della fibra: skilling, upskilling, reskilling. La mia esperienza mi ha insegnato che non sono solo i libri che formano. Vorrei condividere questo approccio con tanti miei coetanei, perché a me ha cambiato la visione e la mia vita".