Sono emerse complicazioni dopo il primo trapianto di faccia in Italia. "Le condizioni generali della paziente permangono buone e non ci sono preoccupazioni per la sua vita - riporta l'ultimo bollettino del Sant'Andrea di Roma -. In considerazione del permanere della sofferenza del microcircolo, si è deciso di procedere alla ricostruzione temporanea con tessuti autologhi della paziente, in attesa di una eventuale ulteriore ricostruzione con tessuti facciali da nuovo donatore".
"L'intervento chirurgico è tecnicamente riuscito e le anastomosi sono pervie, tuttavia i tessuti trapiantati hanno manifestato - spiegava il bollettino precedente -, durante la notte scorsa, segni di sofferenza del microcircolo per sospetto rigetto, nonostante il cross-match negativo tra donatore e ricevente".
Le complicazioni sono emerse nell'attecchimento del lembo trapiantato alla paziente, una 49enne italiana affetta da neurofibromatosi di tipo I, operata grazie a una donatrice di 21 anni. Non arrivando sangue - a quanto si apprende - il microcircolo non si è attivato. Il prossimo bollettino medico è previsto martedì intorno alle 12.