
Oltre 2.000 espositori, il 38% dei quali dall’estero e 148 brand tra debutti e ritorni, distribuiti in oltre 169.000 metri quadri di superficie espositiva netta occupata, interamente sold out già da dicembre.
Così è stata presentata l’edizione 2025 del Salone del Mobile di Milano, in programma dall’8 al 13 aprile a Fiera Milano, Rho. Obiettivo, costruire mondi a misura di futuro. Anche quest’anno la manifestazione si pone come leader internazionale di settore, con il ritorno, dopo il successo dell’edizione 2023 di The City of Lights, della Biennale Euroluce che coinvolgerà più di 300 brand, da 25 Paesi su oltre 32.000 metri quadri di area. Non mancherà il SaloneSatellite, con 700 designer under 35 e 20 scuole e università internazionali.
Il Salone punta anche quest’anno a confermare il suo ruolo di piattaforma strategica di business, innovazione sostenibile e internazionalizzazione, attraverso l’impegno costante nell’intercettare un pubblico, sempre più ampio e profilato, di operatori da tutto il mondo (oltre 370mila da 146 Paesi, nel 2024). Per dare un’idea della consistenza della manifestazione, un dato su tutti: 9.238.429.199 euro di fatturato complessivo dei brand italiani che esporranno ad aprile, pari al 34% del fatturato dell’intero macro sistema Arredo nazionale (oltre 21mila aziende). A cui si aggiungono 6.989.984.073 euro di fatturato complessivo dei brand esteri.
Ad innestare nuove visioni, sarà poi un programma culturale di altissimo livello con tre installazioni site-specific, al Salone e in città: Pierre-Yves Rochon. Villa Héritage (pad. 13-15), Paolo Sorrentino. La dolce attesa (pad. 22-24), Robert Wilson. Mother (Museo Pietà Rondanini – Castello Sforzesco). Un focus multidisciplinare sul design della luce, protagonista assoluto della prima edizione di The Euroluce International Lighting Forum (10-11 aprile, Arena The Forest of Space by Sou Fujimoto, pad. 2); i Talk e Tavole Rotonde di Drafting Futures che riuniranno alcune delle menti più brillanti del panorama contemporaneo. Infine, una campagna di comunicazione – Thought for Humans– per ricordare come ogni progetto debba rispondere, nel segno dell’intelligenza emotiva, ai bisogni dell’essere umano.
“L’edizione 2024 ha chiuso con numeri record -commenta la presidente del Salone del Mobile.Milano, Maria Porro- oltre 370mila operatori da 146 Paesi. Quest’anno, il Salone arriva ad aprile con una superficie espositiva, ancora una volta, sold out, nonostante le incertezze degli scenari globali. Un risultato che esprime un impegno costante nel miglioramento dell’esperienza di visita, dei servizi al pubblico e agli espositori, nelle attività di promozione all’estero, nell’ideazione di nuovi format che ci hanno permesso di stringere nel corso dell’anno nuove alleanze strategiche negli Stati Uniti, in Cina, e firmando, non ultimo, questo gennaio, un Memorandum con l’Arabia Saudita, che apre nuove opportunità per il Made in Italy in un mercato in cui l’export di settore segna un +22,8%”.
Da sempre, aggiunge la presidente Porro, “la nostra missione è accendere i riflettori internazionali sull’eccellenze di settore. A Milano, nel mondo. La percentuale di espositori italiani ed esteri presenti che ha partecipato continuativamente alle ultime 10 edizioni delle manifestazioni annuali è pari al 59,4%. Un dato che, nel complesso contesto delle manifestazioni fieristiche internazionali, conferma il successo del Salone nella sua duplice anima di acceleratore di business e produttore di contenuti”. “Partecipare al Salone -conclude- significa esporre, connettere, produrre valore ma anche contribuire attivamente all’evoluzione del settore, all’interno di una piattaforma che alimenta il dibattito su scenari e visioni a venire”.