Il presidente del Senato si scaglia contro la trasmissione dopo la puntata di domenica
Ignazio La Russa contro Report. Il presidente del Senato si scaglia contro la trasmissione di Raitre andata in onda domenica. "Hanno ripreso la tomba di mio padre e come hanno fatto a entrare nella cappella lo devo ancora capire, che è chiusa a chiave" e "accusandolo di aver chiesto i voti a un bandito di Caltanissetta per avere i voti per Forza Italia, mio padre piuttosto si sparava pur di non chiedere i voti per Forza Italia... se c'era una cosa del genere ti pare che la magistratura almeno un fascicoletto non lo aprisse, che non lo interrogasse, che non gli facesse un avviso di garanzia? Nulla di tutto questo: vergogna! Calunniatori schifosi!", dice La Russa ospite di 'E' sempre Cartabianca' su Rete 4.
"Quando parlano di mio padre mi arrabbio, è la persona più onesta che ci stava. Calunniatori schifosi! In 110 anni non è mai stato raggiunto non dico da un avviso di garanzia ma neanche da uno sfioramento su questioni legali", continua La Russa. "Quando mi toccano la mia famiglia, addirittura andando al cimitero, tanto sereno non rimango...".
"Credo che la Rai dovrebbe mettere a disposizione mia e della Vigilanza tutto il girato. Siccome io li sto per querelare avrei piacere che emergesse quello che hanno o non hanno messo in onda", aggiunge.
"Mi hanno fatto 17 domande via mail, io ho risposto a quelle domande. La replica la fai se siamo in diretta tutti e due, sennò finisce che io rispondo e tu poi monti quello che vuoi. Non mi ha fregato, le risposte gliele ho mandato belle così e non ha potuto fare quello che fanno di solito. Mi sono messo alla pari", continua il presidente del Senato aggiungendo che "ho detto ai miei avvocati di studiare bene tutto, chiederemo il girato integrale, vedremo se la Rai ce lo darà ma probabilmente faranno cortine di fumo".