E il post del conduttore riceve centinaia di commenti che gridano alla censura
"È vero 'Fuori dal coro' sarà sospesa dal 15 novembre al 14 febbraio. Pausa natalizia allungata, diciamo. Grazie a tutti quelli che in queste ore ci hanno fatto sentire il loro affetto. Stasera vi aspetto più cazzuti che mai. Saremo in tantissimi, tutti ovviamente Fuori dal coro". Con questo tweet, Mario Giordano conferma le indiscrezioni dei giorni scorsi su una pausa natalizia prolungata e, con quel 'diciamo', il conduttore del talk show di Rete4 sembrerebbe alludere ad una decisione subita più che voluta. Lo scorso anno la trasmissione si fermò per circa un mese per le feste di fine anno, quest'anno la pausa annunciata è di tre mesi.
Il post su Twitter è corredato da centinaia di commenti: alcuni alludono ad una mossa contro la scomodità politica della trasmissione ("La verità è con la destra al governo hai esaurito il tuo compito. Non puoi più parlare male dei ministri e del premier; ti riesumerenno sotto elezioni a Milano, per parlare male dei sindaco", scrive un utente; tanti si lamentano di quanto mancherà la voce 'Fuori dal coro' di Giordano ("sei l'unico che dà veramente voce ad ognuno di noi, ai discriminati, agli emarginati, a chi ha le case occupate illegalmente, insomma agli ultimi"); qualcuno annuncia un boicottaggio di Rete4 ("Anche noi saremo "fuori dal coro" ma a modo nostro. Dal 16 non si guarda più Rete4. Cerchiamo di capire se siamo audience o numeri"); altri invece non nascondono la felicità alludendo allo stile del programma, tacciato spesso di essere populista e un po' troppo sopra le righe ("La speranza è che, della data di rientro, ancora non ti abbiano comunicato l’anno solare…").