
Per l'impegno a tutela diritti umani nell’era dell'Ia
A Villa Miani, a Roma, si è svolta la V Edizione del Premio Valore, quest’anno dedicato al tema 'Tutela dei diritti della persona nell’era dell’Intelligenza Artificiale'. Il Premio, istituito nel 2016 e diventato ormai un punto di riferimento nazionale, è stato conferito a uomini e donne della società civile che, attraverso il proprio operato, si sono distinti nella difesa dei diritti umani e nella salvaguardia del benessere collettivo. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Valore Uomo, fondata nel 1998 con l’obiettivo di promuovere la tutela della dignità della persona principalmente attraverso una costante attività di diffusione della conoscenza, della cultura e della formazione professionale, nell’ottica di mantenere vivo e acceso il dibattito sulle libertà inviolabili dell’individuo.
La scelta della Vite Aerea di Leonardo, come raffigurazione materiale del Premio incarna questi valori. La Vite Aerea, frutto del genio creativo e visionario di Leonardo da Vinci, rappresenta ancora oggi un’icona dell’innovazione e simboleggia l’elevazione dello spirito umano verso nuovi orizzonti di progresso. Particolarmente suggestiva l’esecuzione solenne dell’Inno di Mameli, interpretato dal Coro dell’Istituto Comprensivo 'Virgilio' di Roma che ha introdotto la premiazione. L’evento è stato patrocinato da: presidenza del Consiglio dei ministri, ministero della Difesa, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ministero dell’Interno.
Giuseppe Mazzucchiello, presidente dell’Associazione Valore Uomo, ha sottolineato l’importanza del riconoscimento: “Con il Premio Valore celebriamo chi, con responsabilità e visione, mette la tecnologia e il proprio impegno al servizio dell’essere umano. In una fase di trasformazioni radicali, è indispensabile che innovazione tecnologica e transizione digitale procedano di pari passo con il rispetto dei diritti fondamentali, ponendo sempre la persona al centro. In tal senso, intendiamo costruire un ponte tra diritto, scienza, cultura e società civile per garantire che il progresso sia realmente a beneficio dell’umanità”.
Hanno ricevuto il prestigioso Premio Valore 2025:
-Il Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, nella persona dell’Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, per la dedizione, professionalità e spirito di servizio di tutte le donne e gli uomini del Corpo delle Capitanerie di Porto e della Guardia Costiera, i quali, da 160 anni, salvaguardano la vita umana in mare, la sicurezza della navigazione, il trasporto marittimo e l’ambiente marino;
-l’A.n.a.f.i.m., Associazione Nazionale per l’assistenza ai figli minorati dei dipendenti ed ex dipendenti militari e civili del Ministero della Difesa, nella persona del Presidente Nazionale, il Cavaliere Achille Rivoli, per la cura e l’attenzione che i volontari dedicano da oltre 50 anni ai ragazzi dell’A.n.a.f.i.m. e alle loro famiglie, nella consapevolezza che è la somma dei piccoli gesti quotidiani che può fare la differenza;
-Padre Paolo Benanti, professore alla Pontificia Università Gregoriana, presidente della Commissione sull’Intelligenza Artificiale per l’Informazione della presidenza del Consiglio dei ministri, per il continuo impegno nel guidare l’evoluzione tecno-umana dell’Homo Sapiens, affinché l’uomo, restando fedele ai propri valori etici, possa affrontare consapevolmente l’era dell’Intelligenza Artificiale, mantenendo sé stesso al centro delle proprie scelte;
-Carlo Festucci, segretario generale A.i.a.d., Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza, per l’impegno profuso a porre la capacità umana al centro dei processi di innovazione tecnologica, sensibilizzando le istituzioni alla necessità di incentivare i giovani;
-il Commendatore Armando Marinelli e il Cavaliere Pasquale Marinelli - Fonderia Marinelli - Pontificia Fonderia di Campane, per la grande dedizione ed insostituibile I.A., questa volta tuttavia Intelligenza Artigiana, con la quale la famiglia Marinelli trae dal bronzo il suono limpido, dolce e squillante delle campane, evocativo della cultura religiosa cristiana;
-Luca Giani, Ilios Therapeutics - Boston Usa, per l’impegno profuso nello sviluppo di terapie innovative per la cura delle malattie neurodegenerative, in grado di restituire alle persone, attraverso la salvaguardia delle loro capacità cognitive, salute e dignità;
-il Consigliere di Stato, Laura Lega, già Prefetto e Capo Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione del ministero dell’Interno, per il costante impegno volto a porre la tutela dei diritti della persona al centro del proprio servizio, contribuendo allo sviluppo del nostro Paese nella legalità;
-Tommaso Miele, presidente aggiunto della Corte dei Conti, per l’impegno profuso a valorizzare il ruolo insostituibile del giudice, che pone l’uomo al centro della giustizia;
-Antonella Polimeni, rettrice dell’Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', per il costante impegno volto a supportare l’eccellenza nella ricerca, la qualità della didattica e il dialogo costante con la società, valorizzando, attraverso la trasformazione digitale, il ruolo dell’università;
-Eugenio Santoro, chirurgo, presidente della Fondazione San Camillo-Forlanini, per aver posto sé stesso al servizio dei pazienti meno fortunati in più di 60 anni di attività profusa al servizio degli altri;
-il Colonnello Walter Villadei, Cosmonauta, Professional Astronaut, Ingegnere spaziale, rappresentante dell’Aeronautica Militare per le attività del commercial spaceflight e accesso allo spazio negli Usa, per il costante impegno profuso nel porre la propria professionalità al servizio dei progressi dell’umanità intera, contribuendo ad allargarne sempre più gli orizzonti;
-Alberto Villani, responsabile Uoc di Pediatria Generale e DEA II livello dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, già presidente della Società Italiana di Pediatria, per il contributo dato, con la formulazione de “Il decalogo per la salute digitale di bambini e ragazzi”, alla promozione di un consumo digitale consapevole e responsabile.