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Importante progetto ideato nell'ambito del Pnrr che permetterà la conservazione della documentazione digitale per le prossime generazioni
L'Archivio Centrale dello Stato è alla guida del Polo di conservazione digitale, importante progetto ideato nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) che permetterà la conservazione della documentazione digitale per le prossime generazioni.
Il progetto del Polo di conservazione digitale, spiega il direttore generale e sovrintendente dell'Archivio Centrale dello Stato, Andrea De Pasquale, è "finalizzato alla creazione di un’infrastruttura, nativamente cloud, su cui poggeranno due sistemi conservativi, ossia l'Archivio digitale intermedio del Ministero della Cultura: per la conservazione di medio-lungo periodo degli archivi digitali prodotte dalla struttura centrali e periferiche del Ministero della cultura (MiC), e il Polo di conservazione digitale degli Archivi di Stato, per la conservazione permanente degli archivi digitali storici delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato e degli Enti pubblici di rilevanza nazionale nonché degli archivi digitali privati dichiarati di interesse storico in base alla vigente normativa sui beni culturali".
A questi si aggiunge una terza componente relativa ai servizi abilitanti finalizzata a garantire l'accesso e l'utilizzo dei servizi offerti da due sistemi conservativi nonché al loro patrimonio informativo digitale (archivistico e non).