
Il messaggio alla Nato: "Putin non teme l'Alleanza se gli Usa non ci sono"
"Abbiamo i contorni di un accordo". Donald Trump è convinto che l'intesa per una tregua tra Ucraina e Russia sia vicina. "Ho avuto ottimi colloqui" con Vladimir Putin e con Volodymyr Zelensky, dice il presidente degli Stati Uniti riferendosi alle telefonate con il presidente russo e con quello ucraino. "Penso che abbiamo i contorni di un accordo, spero che abbiamo i contorni di un accordo", dice tornando a spiegare le "due ragioni" per cui si sta impegnando. "Migliaia di persone vengono uccise ogni settimana e gli Stati Uniti hanno pagato, a causa di Biden, 350 miliardi per una guerra che non sarebbe mai dovuta scoppiare".
Trump, nello Studio Ovale, risponde anche ad una domanda sul ruolo degli Stati Uniti nella Nato. "La Nato era finita prima che io arrivassi. Noi pagavamo praticamente tutto, ora pagano anche gli altri. Grazie a me, la Nato ha ottenuto centinaia di miliardi. La Nato è forte e solida, ma deve trattarci in maniera equa. Senza di noi, la Nato non è la stessa cosa. Il presidente Putin vi direbbe che non sarebbe preoccupato" per una Nato "senza gli Stati Uniti. Ma è preoccupato se gli Usa sono coinvolti".
Kiev, intanto, fa sapere che punta a ottenere almeno un cessate il fuoco parziale dal prossimo round di colloqui che si terrà lunedì prossimo in Arabia Saudita, dove funzionari statunitensi incontreranno separatamente rappresentanti russi e ucraini. Lo ha indicato un alto funzionario ucraino all'agenzia Afp.
"Vogliamo ancora concordare un cessate il fuoco, almeno su ciò che abbiamo proposto", le parole di un alto funzionario ucraino all'Afp. Nel colloquio avvenuto in settimana tra Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zriferendosi a una sospensione degli attacchi russi e ucraini sugli impianti energetici, sulle infrastrutture civili e nel Mar Nero. La delegazione ucraina in Arabia Saudita sarà guidata dal ministro della Difesa, Rustem Umerov.