L'addio al fondatore della Wagner è avvenuto alla sola presenza dei suoi familiari e dei suoi amici a San Pietroburgo
Si sono tenuti in forma privata i funerali di Yevgeny Prigozhin. Lo hanno riferito canali Telegram affiliati al Gruppo Wagner, precisando che coloro che desiderano salutarlo possono visitare il cimitero di Porokhovskoe a San Pietroburgo.
La notizia che l'addio al fondatore della Wagner è avvenuto alla sola presenza dei suoi familiari e dei suoi amici a San Pietroburgo è stata confermata da una fonte citata dall'agenzia Tass. "L'addio a Yevgeny Prigozhin, secondo i desideri della famiglia, è avvenuto alla presenza solo di parenti e amici", ha dichiarato la fonte.
In precedenza il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aveva reso noto che il presidente russo, Vladimir Putin, non avrebbe partecipato ai funerali del leader e fondatore della Wagner. La cerimonia funebre è ''una questione che riguarda la famiglia'' di Prigozhin e il Cremlino ''non è a conoscenza dell'organizzazione'', aveva aggiunto Peskov.
Una bomba nel condizionatore dell'aereo di Prigozhin è l'ipotesi prospettata dal quotidiano Moskovsky Komsomolets in relazione allo schianto dell'aereo del capo della Wagner, morto lo scorso 23 agosto con altre 9 persone. Il giornale propone informazioni diffuse anche su Telegram dal canale Telegram VChK-OGPU.
L'Embraer di Prigozhin sarebbe stato sottoposto ad alcune riparazioni il 20 luglio per problemi al sistema di raffreddamento a bordo. La nuova unità da installare sarebbe stata consegnata dopo 30 giorni e non dopo i 10 previsti a causa dei ritardi legati alle sanzioni adottate contro la Russia. Per tutto il periodo dei lavori, costati circa 7 milioni di rubli, l'aereo sarebbe rimasto fermo nell'aeroporto di Sheremetyevo, a Mosca. Al velivolo avrebbero avuto accesso 2 ingegneri e un direttore tecnico.