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Piatti sporchi ancora nel lavandino: padre accoltella a morte il figlio

A inchiodare il 59enne la testimonianza di un amico del giovane

Coltello e pentola del sugo, immagine di repertorio ()
Coltello e pentola del sugo, immagine di repertorio (123Rf)
20 giugno 2024 | 18.36
LETTURA: 1 minuti

Una banalissima discussione per i piatti sporchi, lasciati nel lavandino, è finita nel sangue. A riportare quanto accaduto a Marion nell'Indiana è FoxNews che racconta della lite tra il 59enne Timothy Ray Lisby e il figlio di 31 anni Christopher Allen. Il giovane sarebbe stato aggredito prima con un cucchiaio e, poi, come ha raccontato l'amico che era con lui "con un oggetto affilato" nella casa mobile di famiglia.

Il 31enne, nonostante l'intervento chirurgico d'urgenza, è deceduto all'Emergency Medical Services di Indianapolis. "E' stato suo papà" ha detto il testimone tra le lacrime. "Ho visto tutto" ha assicurato, raccontando di come Chris fosse caduto a terra "in un mare di sangue per la ferita al petto". Per questo l'accusa nei confronti del padre, che in un primo momento era stato arrestato solo per aggressione, si è tramutata in omicidio. L'uomo dovrà comparire in aula domani.

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