
Per il presidente Usa i "negoziati vanno alla grande". Sul 'caso' Amazon: "Bezos ha fatto cosa giusta"
I negoziati tra Stati Uniti ed India sui dazi "stanno andando alla grande, credo che avremo un accordo, loro vogliono fare un accordo". Lo ha detto Donald Trump rispondendo alle domande dei giornalisti prima di partire per celebrare i primi 100 giorni alla Casa Bianca con un comizio in Michigan.
In precedenza il segretario al Commercio, Howard Lutnick, aveva detto un'intervista che "abbiamo un accordo fatto, ma devo aspettare che il loro primo ministro e il loro Parlamento diano l'assenso". "Non vi dirò quale sia il Paese, lascerò decidere al presidente", aveva poi risposto a chi gli chiedeva di indicare il Paese con cui si sarebbe raggiunta l'intesa.
Poi, parlando del caso che Amazon stava pensando di mostrare il costo dei dazi sui prezzi di alcuni loro prodotti sul proprio sito, Trump ha definito Jeff Bezos un "bravo ragazzo". "È stato fantastico, ha risolto il problema molto rapidamente e ha fatto la cosa giusta. Ho apprezzato", detto il presidente Usa che, secondo la Cnn, in mattinata ha chiamato il patron del gruppo per lamentarsi delle notizie. "E' ovvio che era arrabbiato - argomenta una delle fonti della Cnn, riferendosi a Trump - perché una società multi miliardaria dovrebbe scaricare i costi sui consumatori?". Parole che arrivano dopo che, un briefing mattutino, la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha definito la mossa "un atto politico ostile".
Subito dopo la telefonata tra Trump e Bezos, un portavoce di Amazon ha diffuso un comunicato che la mossa "non è mai stata presa in considerazione del principale sito di Amazon e niente del genere è stato mai adottato in una delle proprietà di Amazon".
E sempre per oggi, Trump ha firmato un ordine esecutivo volto a ridurre l'impatto economico dei dazi "sovrapposti" sulle case automobilistiche. La mossa significa che una casa automobilistica non dovrà pagare contemporaneamente un'imposta del 25% per un veicolo importato e del 25% su acciaio o alluminio, ha affermato un funzionario del Dipartimento del Commercio, aggiungendo che le misure daranno al settore il tempo di trasferire le catene di approvvigionamento negli Stati Uniti.
Secondo la Cnn la decisione di alleggerire le misure per il settore auto è stata presa da Trump dopo aver parlato con i Ceo di diverse case automobilistiche. "Il presidente vuole mantenere la flessibilità, è in stretto contatto con i Ceo dell'auto su questo", ha spiegato una fonte della Casa Bianca.