La rassegna si propone di spiegare e prevenire il disturbo da gioco d’azzardo attraverso la letteratura e il cinema
Lecce, 11 novembre 2024.Tra marzo e novembre 2023 si è svolta nel Salento la rassegna “Lettere da Hasard”, promossa dal Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’ASL di Lecc e con l’obiettivo di spiegare e prevenire il disturbo da gioco d’azzardo attraverso la letteratura e il cinema.
Ideata dal gruppo di lavoro coordinato dal Direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’ASL di Lecce Salvatore Della Bona e composto da Domenico Cuzzola (Responsabile del Ser.D. di Lecce), Giorgina Toma Zollino (psicologa e psicoterapeuta), Angelo Donno (sociologo), Beatrice Pagliarulo (educatrice), Fiammetta Perrone (educatrice) e dai referenti delle comunità terapeutiche del territorio, la rassegna ha fatto tappa in tutti e dieci i Distretti Socio Sanitari in cui si articola l’ASL di Lecce, toccando i comuni di Botrugno (che, con una spesa di 7.114,87 euro pro-capite, guida la classifica dei comuni salentini con meno di 10.000 abitanti che spendono di più nel gioco online), Calimera, Copertino, Cutrofiano, Galatina, Guagnano, Lecce, Leverano, Maglie, Martano, Melissano, Patù, Supersano, Taurisano, Trepuzzi, Tricase e Tuglie, dove sono stati proiettati film e presentati romanzi, sia classici che contemporanei, aventi per tema il gioco d’azzardo.
In linea con quanto previsto dal “Piano di contrasto al gioco d’azzardo” della Regione Puglia, a partire da novembre 2024 l’ASL di Lecce guidata dal Direttore Generale Stefano Rossi avvierà la seconda edizione di “Lettere da Hasard”, curata ancora una volta dal filosofo Mario Carparelli (Università del Salento), i cui primi appuntamenti vedranno come protagonista lo scrittore Andrea Piva, che tra il 15 e il 17 novembre presenterà a Taviano, Lecce, Matino e Santa Maria di Leuca il romanzo “L’animale notturno” (Giunti), la storia di uno sceneggiatore dalla carriera in stallo che, per sfuggire al grigiore della sua vita e ripagare i debiti accumulati, finisce nella spirale del gioco d’azzardo.
Quella del gioco d’azzardo è una vera e propria emergenza sociale. Nel 2023 in Italia è stata spesa la cifra record di 150 miliardi di euro (+10,2% rispetto al 2022), la stessa quantità di denaro impiegata per il cibo. Più di 82 miliardi sono stati giocati online. Con circa 2.500 euro di spesa pro-capite la Puglia occupa il quinto posto tra le regioni italiane che spendono di più, soprattutto nelle province di Taranto e Lecce.
Si tratta di dati che riguardano la fascia di età compresa tra i 18 e i 74 anni e che dunque non tengono conto dei minorenni. Eppure, è stato calcolato che il 42% dei giovani tra i 14 e i 19 gioca d’azzardo almeno una volta all’anno.
Secondo le ultime stime, il 2024 si chiuderà con 160 miliardi di euro spesi in Italia nel gioco d’azzardo.
La rassegna “Lettere da Hasard” è realizzata da Cricket Productions e Il grillo editore con il patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento.
Proprio a un salentino, il filosofo Bernardino Cicala (Lecce 1765 – Lecce 1815), si deve uno dei primi trattati scientifici sul gioco d’azzardo, intitolato Saggio filosofico e critico sulli giuochi di azzardo e pubblicato nel 1790.