Il format per la ristorazione dedicato all’«Eccellenze Made In Italy» dell’imprenditore leccese Daniele Brecciarolla varca i confini pugliesi ed è pronto ad aprire in tutta Italia e non solo
Lecce, 6 febbraio 2024. Paese che vai specialità che trovi: può essere riassunto citando - e cambiando - il noto proverbio il format di Emii , acronimo di «Eccellenze Made In Italy», brand con marchio registrato nato da un’intuizione dell’imprenditore leccese Daniele Brecciarolla che nel 2020 ha lanciato la sua proposta di ristorazione proponendo in un tagliere in legno a forma di stivale un percorso tra i sapori e i profumi delle regioni italiane.
Un’idea golosa e vincente che ha conquistato i palati di tutta Italia e non solo e che ora è pronta a varcare i confini pugliesi: «Emii Experience diventerà un franchising e da febbraio daremo la possibilità di aprire un locale Emi in tutta Italia - spiega Elisabetta Diletto, responsabile franchising. -. Il nostro format rappresenta un'opportunità di investimento unica per gli imprenditori del mondo Horeca che desiderano aprire un ristorante dalla forte identità. Ai nostri affiliati forniremo un supporto costante, dall'apertura del ristorante alla gestione quotidiana fino alla cura del marketing: chiunque voglia informazioni può scrivere una mail all’indirizzo franchising@emii.it».
La proposta di Emii Experience nasce dal desiderio di offrire ai consumatori, attenti alla genuinità e tracciabilità del prodotto made in Italy, una proposta culinaria fuori dagli schemi: «Grazie anche al tam-tam sui social – spiega Brecciarolla - il nostro marchio si è già affermato in tutto il mondo e, soprattutto, è l’unico brand italiano che può vantare il tagliere brevettato a forma di penisola italiana».
Per rendere il viaggio non solo gustoso per il palato ma anche emozionante per gli occhi, infatti, Emi Experience propone un contenitore d’eccezione: un tagliere tridimensionale a forma d’Italia, in legno di faggio, certificato per uso alimentare: «All’interno di ogni regione del tagliere serviamo una specialità locale, portando alla scoperta di quei prodotti tipici italiani come salumi, formaggi, prodotti da forno, fritture e verdure che si distinguono per artigianalità, materie prime e conservazione di un'antica tradizione» sottolinea Brecciarolla. Si va così dalla porchetta di Ariccia, comune alle porte di Roma, alle bombette pugliesi, dai friarielli campani alla caponata siciliana prodotta a Bagheria, dallo speck dell’Alto Adige alle croccanti sfogliatine di Guttiau della Sardegna.
«Anche per ciò che riguarda i vini e le bevande – conclude Brecciarolla -, all’interno del locale abbiamo affisso un’Italia con i vini regionali e utilizziamo solo bevande prodotte nel nostro Paese, come la Cola Bio fatta con l’acqua dell’Etna.
Tutto questo senza dimenticare l’importanza del rispetto dell'ambiente. A partire dal legno usato per realizzare il tagliere alle posate, barchette in bambù o forchette e coltelli usa getta e bio-compostabili. Così facendo, diamo il nostro contributo per ridurre i consumi di detersivi e plastica».