Con i prezzi dell'energia alle stelle è fondamentale scegliere bene la nuova caldaia.
Quelle più efficienti consumano meno, con vantaggi sulla bolletta e sull’ambiente.
22 dicembre 2023 –La scelta di una nuova caldaia merita un'attenzione maggiore,visto che il 70% del consumo energetico di una casa serve per riscaldarla e rifornirla di acqua calda. Quanto più l’apparecchio prescelto è efficiente, minori saranno i consumi energetici e maggiore sarà il risparmio annuo in bolletta. Con vantaggi anche per l'ambiente, perché più efficienza significa minore inquinamento. A proposito di ambiente, di recente sono circolate voci allarmanti sulle misure previste dalla direttiva Ue "Case Green", che dal 2025 potrebbe imporre una serie di limiti all'installazione delle caldaie a gas a favore delle pompe dicalore, assai più ecosostenibili ma anche costose. Il condizionale è d'obbligo, perché non sono ancora chiari i tempi (lunghi), gli eventuali incentivi né le deroghe tecniche,che certo non mancheranno. Oggi, dunque, si può tranquillamente optare per le caldaie a condensazione, che tra l'altro beneficiano ancora dell'Ecobonus, la detrazione fiscale (spalmata in 10 anni) pari al 65% per quelle con termoregolazione evoluta e al 50%per quelle in classe energetica A.
Altroconsumo ha voluto verificare anche quest’anno le prestazioni della stessa tipologia di caldaie: a condensazione, integrabili nel pensile della cucina, in classe energetica A, con una potenza da 18 a 25 kW, abbastanza cioè per riscaldare e rifornire di acqua calda una casa di dimensioni fino a 150 metri quadri (va considerata anche l'ubicazione e il grado di isolamento).
Prima di tutto ogni modello ha dovuto dimostrare quanto è davvero efficiente in qualunque momento dell’anno, cioè lavorando: al 100% di carico, cioè alla massima potenza,per esempio di mattina quando si accende l’impianto; al 30% di carico, cioè parziale, il più utilizzato alle nostre latitudini da quando si accendono i riscaldamenti a quando si spengono;fornendo la sola acqua calda, ovvero nella stagione estiva.I risultati globali sono buoni e spesso ottimi in tutti gli scenari stagionali. Solo una caldaia ha fatto fatica a "pompare" alla massima potenza, mentre un'altra ha meritato solo la sufficienza nella funzione estiva. Tuttavia, è bene precisare che il comportamento della caldaia è influenzato anche dall’isolamento termico della casa:se è carente, dovrà lavorare più a lungo alla massima potenza.
Sconfiggere il freddo d'inverno e fornire acqua calda tutto l'anno. Una funzione essenziale, quest'ultima,che ha un grosso peso sul comfort degli abitanti. Quanto tempo impiega la caldaia a portare l’acqua alla temperatura desiderata? Riesce poi a mantenerla stabile nel tempo(a flusso costante) e anche quando più rubinetti sono aperti nello stesso momento (flusso variabile)? Generalmente sì: solo Hermann Saunier Duval Master Condens 26 non è riuscita ad assicurare una temperatura costante. Comfort significa anche "ospitare" in casa caldaie relativamente silenziose (lo sono tutte) e semplici da utilizzare.
Altroconsumo ha letto i manuali d'istruzione, e verificato la visibilità e l'accessibilità dei pulsanti, la facilità a gestire i comandi.I risultati non sono brillanti, ma comunque sempre sopra la sufficienza. Display e tasti per regolare le funzioni poco intuitivi solo per Riello Start 25 Kis 20187404.
Notizie positive arrivano dal fronte sicurezza. Tutti i modelli hanno superato le prove che hanno valutato il loro comportamento in condizioni di lavoro speciali o anomale, per esempio in caso di ostruzione del condotto di evacuazione dei gas di scarico. Caldaie "sicure"anche per l'ambiente? Durante la combustione è inevitabile che la caldaia produca quantità minime di gas inquinanti, soprattutto CO(monossido di carbonio) e, in misura minore, NOx (ossidi di azoto).Più basse sono le emissioni più l'apparecchio sarà green. Ebbene,tutti i modelli rispettano i limiti di legge, ma alcuni sono più eco.Non tutte le caldaie "mangiano"la stessa quantità di energia, con conseguenze sulla bolletta. Occhio,dunque, ai consumi elettrici. Altroconsumo li ha misurati a caldaia spenta (alcuni modelli consumano lo stesso), in stand by e con l’apparecchio in funzione a carico parziale e in modalità estiva.
A pari merito come Migliore del Test e Miglior Acquisto troviamo VIESSMANN VITODENS 100_W 25KW B1KF (1.200 - 1.600 €) e ARISTON GENUS ONE+ NET 24 3301774 (1.300 - 1.600 €).La prima ha un voto massimo su efficienza a carico parziale e comfort dell'acqua calda, da migliorare il consumo elettrico. Bassi costi di esercizio se acquistata al prezzo basso della forchetta. La seconda brilla per l'efficienza sia a carico massimo e parziale sia nello scenario estivo. Molto buoni il comfort dell'acqua calda e la facilità d'uso. Bene i bassi costi in bolletta.
RIELLO START 25 KIS 20187404 (800 - 1.290 €) ottiene il titolo di Miglior Acquisto per un ottimo rendimento su tutti i fronti: a carico massimo, parziale e durante la stagione estiva. Ha un costo d'acquisto e d'eserciziocontenuti. Peccato per la facilità d'uso.
In tabella, comunque, è presente il quadro economico che la sostituzione della caldaia comporterà nell’immediato,con il prezzo d’acquisto, e nel futuro, con il costo annuo di utilizzo.Quest'ultimo tiene conto sia della quota annuale di ammortamento della spesa per comprare la caldaia sia del consumo di energia e gas per 15 anni di utilizzo in una casa di 90 metri quadri, riscaldata mai oltre i 20 °C e mediamente isolata.
La tabella riporta una selezione di 12 caldaie testate negli ultimi tre anni per i marchi più popolari. I prezzi riportati sono stati rilevati a ottobre 2023, tramite un’indagine nei punti vendita specializzati presenti online e sul territorio di quattro capoluoghi (Padova, Roma, Napoli, Bari).
Per il test sono state selezionatele caldaie a condensazione, a gas metano, più distribuite sul mercato e possibili best seller. Tutti gli apparecchi testati sono acquistati anonimamente nei negozi per garantire una maggiore trasparenza dei risultati.
Sul calcolo del giudizio globale, le prove di efficienza hanno pesato per il 40%(di cui il 45% nella prova a carico parziale,il 25% in quella a carico nominale e il restante 30% in quella nella sola situazione estiva, cioè per la fornitura di acqua calda sanitaria). I test relativi al comfort dell'acqua calda sanitaria hanno avuto un peso del 20%, mentre le emissioni dovute alla combustione,il consumo elettrico e il rumore hanno pesato per il 10% ciascuno. Il restante 10%è occupato da facilità d'uso e istruzioni.La sicurezza è stata considerata un fattore limitante, ma tutti i modelli hanno superato le relative prove senza problemi.