
L’amministratrice della realtà salentina iter e accorgimenti per chi aspira a diventare insegnante: “Il primo passo è la ricognizione della carriera universitaria. Ma anche la scelta del percorso da intraprendere comporta analisi e valutazioni attente”
Lecce, 28 marzo 2025.In Italia il mestiere dell’insegnante è statisticamente fra i più ambiti. Ogni anno sono migliaia le persone che intraprendono percorsi formativi o modificano i loro piani di studio in base ai requisiti necessari, differenti a seconda di ogni possibile carriera.
«Per l’insegnamento non esiste una formazione generica – spiega Carla Miglietta, Amministratrice a Lecce di Uniformazione – Al contrario, sono necessari requisiti ben specifici. Stesso discorso sui percorsi abilitanti e sulle modalità di reclutamento, tema quest’ultimo sul quale l’attuale Governo ha mostrato molta attenzione e sta lavorando in termini di efficienza. Un’efficienza che, a beneficio della competenza di ogni singolo docente, prevede percorsi specifici per ogni determinata fattispecie».
Fattispecie che vanno esaminate attentamente. Qual è, dunque, il primo passo da compiere per chi vuole intraprendere la carriera di insegnante?
«Innanzitutto bisogna effettuare una ricognizione della carriera universitaria – risponde la Miglietta – Non è detto, ad esempio, che un laureato in Giurisprudenza abbia sostenuto tutti gli esami previsti dalle tabelle ministeriali. In tal caso risulterebbe non avere i requisiti essenziali anche solo per avviare un percorso che porterebbe all’insegnamento».
Esami e valutazioni, dunque, non sono affatto semplici, soprattutto se si pensa che ogni percorso o classe di insegnamento, prevedono peculiari step e requisiti.
Diventa perciò necessario rivolgersi a realtà che abbiano competenza ed esperienza nel settore. Come Uniformazione, attiva da più di vent’anni, grazie a una consulenza che si è distinta nel tempo per professionalità e metodo di lavoro in costante aggiornamento.
«Studiare quotidianamente. Questa è l’essenza del nostro lavoro. Analizziamo decreti e bozze di decreti, lavoriamo da anni in sinergia con università e le sigle sindacali. Questo per garantire al meglio la nostra mission: accompagnare l’aspirante docente direttamente fra i banchi di scuola, accanto ai nostri figli».
Una mission che Uniformazione porta avanti anche e soprattutto nei casi più complessi, che spesso caratterizzano il percorso di chi aspira all’insegnamento.
«Dopo la valutazione dei requisiti e l’analisi del percorso abilitante da intraprendere, capita di avere la necessità di ricorrere. Le cause possono essere tante: cavilli legali o burocratici, fattispecie non comuni. Negli anni molte le persone si sono rivolte a noi per questo genere di problematiche. Ne abbiamo affrontate di complesse, naturalmente grazie alla collaborazione con studi legali specializzati nel diritto scolastico».
Il tutto per offrire assistenza a 360 gradi, garantendo una consulenza che guidi l’aspirante docente in ogni fase del percorso, verso la realizzazione del proprio futuro professionale.
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