Mantenerlo con la fine dello stato d'emergenza "non credo abbia una logica"
"Prorogare nuovamente lo stato di emergenza" per Covid-19 "dopo la scadenza del 31 marzo non sarebbe coerente con la situazione che stiamo vivendo". Con l'inizio di aprile "lo stato di emergenza dovrebbe dunque cessare", come pure "non credo abbia una logica mantenere il Comitato tecnico scientifico" che proprio per gestire l'emergenza era stato costituito. Lo dice all'Adnkronos Salute Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano.
"Dovrebbe cessare lo stato d'emergenza - spiega l'esperta - anche per dare un segno all'Europa, di non essere i peggiori", ma anzi. E soprattutto "per non penalizzare ancora il turismo" rischiando che il vacanziere straniero, "psicologicamente" intimorito da un eventuale rinnovo dello stato di emergenza, "piuttosto che venire in Italia possa preferire altri Paesi".
Quanto al Cts, "convocato per affrontare una situazione d'emergenza, non credo debba continuare" a esistere "anche perché già ci sono, all'interno del ministero della Salute, ma anche a livello interministeriale - sottolinea Gismondo - dei tavoli di discussione e di approfondimento che non hanno bisogno di un ulteriore Comitato tecnico scientifico".