La mossa a sorpresa di Mediobanca, che ha lanciato un'offerta pubblica di scambio da 6,3 miliardi di euro sulla totalità delle azioni di Banca Generali, riaccende il risiko a Piazza Affari. Gli investitori hanno premiato a fine seduta il Leone di Trieste, che incassa un rialzo del 5,17%, trainando il comparto finanziario e l'intero indice Ftse Mib (+0,31%) in territorio positivo. Mentre Assicurazioni Generali, cui Banca Generali fa capo per il 50,17%, lascia sul terreno l'1,13%.
L'operazione lanciata dall'istituto di Piazzetta Cuccia ha riacceso in poche ore l'interesse su tutto il comparto bancario, a partire da Mps, tra le migliori del listino con un progresso del 2,08%. Toniche anche Unicredit (+1,71%), Banco Bpm (+1,46%) e Bper (+1,68%) mentre Mediobanca sul finale chiude in calo a -0,80% e Intesa Sanpaolo registra un progresso più contenuto (+0,59%).
Più in generale, guardando agli altri titoli, Pirelli chiude lasciando sul terreno lo 0,48% dopo l'annuncio, al termine del cda, che è venuto meno il controllo sul gruppo degli pneumatici da parte del gruppo cinese Sinochem ai sensi dell’Ifrs 10, con voto a maggioranza. Hanno invece registrato una seduta positiva Interpump Group (+2,85%) e Saipem (+1,74). I maggiori acquisti hanno interessato Leonardo (-1,73%), Stmicroelectronics (-1,37%), e Nexi (-0,96%).
