Per la leader di Fratelli d'Italia "è arrivato alle battute finali, voto subito"
Il Governo Conte 2 "penso che abbia vita ragionevolmente breve perché il potere è un collante efficace ma quando non hai visione, gioco di squadra, idee non ce la puoi fare a affrontare le intemperie". Lo dice il leader di Fdi Giorgia Meloni a Milano per una cena con i militanti. "Le scene che stiamo vendendo sono avvilenti per l’Italia, penso che se queste persone avessero un minimo di dignità avrebbero già rassegnato le loro dimissioni, ma ne difettano. Noi continuiamo a fare il nostro lavoro per tornare a libere elezioni", conclude.
Per il presidente di Fratelli d'Italia, "il governo è alle battute finali. Il loro profondo amore per la poltrona è l’unica cosa che li tiene ancora insieme. Basta giocare sulla pelle degli italiani: elezioni subito per dare all'Italia un governo in grado di far ripartire questa Nazione. Non impedirete ai cittadini di esercitare la loro sovranità ancora a lungo".
Quanto alle prossime regionali, non è previsto al momento un incontro tra gli alleati della coalizione di centrodestra a Milano. Con il leader della Lega Matteo Salvini, "non è previsto che ci vediamo, penso che ci vedremo nei prossimi giorni, ma non è previsto in queste ore", spiega Meloni. L’incontro dovrebbe essere anche con Silvio Berlusconi, leader di Fi: "Sarebbe cosa buona e giusta però per ora non è organizzato".
"Io penso - aggiunge - che sia importante mantenere i patti in una squadra che vuole funzionare. Le rivendicazioni sono tutte legittime. E' anche abbastanza normale che ci siano però poi, alla fine, le squadre funzionano quando ci si può fidare l'uno dell'altro. Io non ho ragione di non fidarmi dei miei alleati, mi fido e penso che, quindi, troveremo una soluzione che non imponga di rivedere dei patti, che sono stati sottoscritti e condivisi da tutti, senza che tutti siano d'accordo".
A chi le chiede quando si chiude sui nomi dei candidati regionali, "il prima possibile", dice. "La coalizione non si dividerà come molti sperano e come molti lavorano perché avvenga. In queste giornate ho letto di tutto, cose surreali, inventate, ricostruzioni fantasiose, presunti insulti. Di tutto. Non è così. Siamo una grande famiglia. Come in tutte le grandi famiglie - continua - c'è anche il momento in cui si discute, non si è d'accordo, in cui bisogna trovare delle soluzioni, ma le troveremo e faremo la campagna per le prossime elezioni regionali, lavorando per vincerle insieme, con il centrodestra, come abbiamo sempre fatto e come accade qui in Lombardia".