Dario Franceschini lancia un messaggio di fratellanza su Twitter, taggando Pd e Movimento 5 Stelle, ma non convince tutti. "Ci siamo aggrediti e insultati per anni - twitta il ministro dei Beni Culturali - ora costruiamo una casa comune con i sassi che ci siamo gettati contro". Un messaggio quasi 'poetico', che ricalca il discorso fatto poco prima ad AreaDem, la convention Pd.
Su Twitter, però, qualcuno sorride della sfumatura scelta dal neo-ministro per il suo messaggio. "E' un profilo fake? - chiede Imno - capisco il senso, ma messo così sembra scritto da 'Le frasi di Osho'", e Pippo si associa: "Frase degna di un premio letterario". "Ammazza - concorda Food - i poeti del Trullo te spicciano casa". Chiara però sottolinea la necessità di un 'rafforzamento' delle fondamenta: "Mettetece un po' de malta che già perdete i pezzi così" e Daniele conclude: "Poetico ma comunque imbarazzante".
Non solo chi scherza, comunque, sotto il tweet. Qualche utente ha preso male l'invito di Franceschini, come 'L'incompetente' che avverte: "State costruendo una lapide non una casa". Sulla stessa linea Emiliano: "Una bella idea per un museo archeologico". "Spero sia il frutto del pranzo della domenica - scrive Emiliano - è delirante" e Marta, restando sul metaforico: "Non si costruisce sulla sabbia". Per Shaska: "Costruirete una torre di Babele" e Uva resta sul linguaggio edile: "Posso tollerare (per poco) un coinquilino insopportabile, ma col cavolo che ci metto su casa".
Gli elettori non sembrano entusiasti, ma tra Di Maio e Franceschini sembra esserci un pensiero comune, a partire dalle regionali in Umbria. Per ora, scrive Fausto: "Prima di costruire un condominio, pensate piuttosto a non fare crollare l’appartamento".
Ci siamo aggrediti e insultati per anni. Ora costruiamo una casa comune con i sassi che ci siamo gettati contro. @Mov5Stelle @pdnetwork #AreaDem2019
— Dario Franceschini (@dariofrance) 15 settembre 2019