E' polemica sulle dichiarazioni di
Claudio Baglioni
sui migranti. Parlando durante la presentazione del festival, il direttore artistico di Sanremo ha attaccato il governo sul caso 'Sea Watch'. Un attacco che avrebbe provocato imbarazzo tra i vertici di Rai 1. Secondo quanto scrive il quotidiano 'La Stampa', sulla base di quanto riferito da persone vicine alla direttrice della rete ammiraglia Teresa De Santis, l'uscita dell'artista avrebbe fatto naufragare l'ipotesi di un Baglioni Ter per il Festival della canzone italiana.
"Non voglio commentare, però sappiate che sono al lavoro" ha fatto sapere il presidente della commissione di Vigilanza Rai, Alberto Barachini, replicando ai deputati Pd Michele Anzaldi, segretario della Vigilanza Rai, e Alessia Morani della presidenza del gruppo dem alla Camera, che sollecitavano un suo intervento su quella che loro definiscono "minaccia a mezzo stampa" da parte del direttore di Rai1 al conduttore del Festival.
IL PD - "Il direttore di Rai1 minaccia a mezzo stampa il conduttore della principale trasmissione di Rai1 e della Rai, Sanremo, ma dalla commissione di Vigilanza arriva solo un silenzio tombale" hanno detto Anzaldi e Morani. "Mai si era assistito - aggiungono gli esponenti dem - ad un caso del genere, con l'annuncio di epurazione del direttore artistico del Festival prima ancora che il Festival abbia inizio, peraltro per una semplice dichiarazione perfettamente in linea con la storia e l'attività di tanti anni di Baglioni sull'accoglienza. Con la Vigilanza di Zavoli, di Gentiloni, di Storace, la direttrice Teresa De Santis sarebbe già stata convocata per chiarire".
SINDACO MARTELLO - Sul caso interviene anche il sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello. "Ho conosciuto Claudio Baglioni" e "lo stimo non solo per le sue grandi qualità artistiche: è un uomo che merita rispetto. A proposto delle sue parole pronunciate di recente, andrebbero lette tutte, non bisogna fermarsi ai titoli".
"È vero, il tema della migrazione comprende aspetti dei quali si parla troppo poco e credo che la preoccupazione di Baglioni sul clima che si vive in Italia sia un atto d’amore per il nostro Paese. Purtroppo però - prosegue Martello - come spesso accade, tutto viene appiattito sul piano delle polemiche quando invece bisognerebbe dedicare attenzione al merito delle cose".
ASSOCIAZIONE - Per l'associazione 'Lampedus'Amore', che ogni anno organizza il Premio internazionale di giornalismo dedicato a Cristiana Matano a Lampedusa, dove la giornalista riposa, "Baglioni ha espresso un’opinione sulla vicenda dei migranti". L'associazione "non può esimersi dal constatare che le reazioni contro l’artista sono state estremamente pesanti e vanno stigmatizzate con forza".
E ancora: "Traduzione: Claudio Baglioni è uno di noi. Ha partecipato al nostro convegno durante la prima edizione, conosce profondamente Lampedusa, conosce la disperazione della gente che arriva, conosce la forza dell’amore. A lui, noi di 'Lampedus'Amore' diciamo solo una cosa: Claudio, canta e non fartela passare mai!".