La mossa del presidente del Consiglio Ue per tentare di convincere l'Olanda sulla 'governance' dei piani nazionali del Recovery Plan
Il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, per tentare di convincere l'Olanda sulla 'governance' dei piani nazionali del Recovery Plan, avrebbe messo sul tavolo una proposta di compromesso che contempla, a quanto si apprende a Bruxelles, la possibilità che i versamenti dalla Recovery and Resilience Facility, cuore del piano per la ripresa, vengano interrotti nel caso in cui non ci sia consenso tra i governi.
Si tratterebbe di una sorta di freno d'emergenza, anche se non è ancora chiaro di quanti Paesi ci sarebbe bisogno per azionarlo (l'Olanda vorrebbe che ne bastasse uno, cosa che però darebbe a ciascuna capitale una sorta di diritto di veto sui piani degli altri 26, con il serio rischio di una paralisi del piano, che invece, per essere efficace, dovrebbe essere anche azionabile in tempi relativamente rapidi). A risolvere la disputa sarebbe chiamato il Consiglio Europeo, massimo organo politico dell'Ue.