La firma del ministro Speranza insieme a Francia, Germania e Olanda: "La distribuzione della prima tranche entro fine anno". Conte: "Italia in prima linea"
"Una notizia molto bella e importante. Insieme ai ministri della Salute di Germania, Francia e Olanda, dopo aver lanciato nei giorni scorsi l’alleanza per il vaccino, ho sottoscritto un contratto con Astrazeneca per l’approvvigionamento fino a 400 milioni di dosi di vaccino da destinare a tutta la popolazione europea. Il candidato vaccino nasce dagli studi dell’Università di Oxford e coinvolgerà nella fase di sviluppo e produzione anche importanti realtà italiane". Lo scrive il ministro della Salute Roberto Speranza su Facebook, dopo avere informato il Consiglio dei ministri e gli ospiti presenti agli Stati generali dell'economia che si stanno svolgendo a Roma.
"L’impegno prevede che il percorso di sperimentazione, già in stato avanzato, si concluda in autunno con la distribuzione della prima tranche di dosi entro la fine dell’anno - prosegue Speranza - Con la firma di oggi arriva un primo promettente passo avanti per l’Italia e per l’Europa. Il vaccino è l’unica soluzione definitiva al Covid 19. Per me andrà sempre considerato un bene pubblico globale, diritto di tutti, non privilegio di pochi", sottolinea.
"Come è noto il coronavirus è un nemico molto insidioso e abbiamo detto dall'inizio che il vaccino è l'unica soluzione vera e definitiva al problema. Stiamo parlando del candidato vaccino più promettente, anche se non c'è certezza assoluta, che è nato nei laboratori dell'Università di Oxford. Dentro questa partita della produzione e distribuzione l'Italia è protagonista", ha affermato ancora Speranza.
Dal candidato vaccino di Astrazeneca, testato all'Università di Oxford, "ci sarà un ricaduta sulla realtà Irbm di Pomezia e l'infialamento finale avverrà in una realtà italiana ad Anagni. Quindi - ha concluso Speranza - penso che sia una notizia molto importante, l'Italia si mette in testa a questo sforzo in continuità con quello fatto durante questi mesi".
"All’Italia, che è stata la prima in Europa a conoscere da vicino questo virus, oggi è stato riconosciuto di essere tra i primi Paesi a dare una risposta adeguata. E anche con questa notizia oggi dimostriamo che vogliamo essere in prima linea nell’approvvigionamento di un vaccino, nella ricerca e nelle terapie che allo stato risultano essere più promettenti". Lo scrive su Facebook il premier Giuseppe Conte.
Di "un altro tassello che si aggiunge al fondamentale lavoro dell'alleanza internazionale sulla cura che abbiamo promosso come ministero degli Esteri", parla in un post su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio che assicura: ""Andiamo avanti, lavorando con impegno e pensando alla ripartenza del Paese".
Astrazenca "si è impegnata per assicurare la produzione di 2 miliardi di dosi su scala globale di un vaccino che al momento è già in fase sperimentale sull’uomo". Così Lorenzo Wittum, presidente di AstraZeneca Italia, commenta l'accordo firmato dal colosso farmaceutico inglese con la Inclusive Vaccines Alliance europea, guidata da Germania, Francia, Italia e Paesi Bass.
"Ci siamo impegnati per promuovere e facilitare il dialogo tra le Istituzioni anche grazie alle eccellenze presenti sul territorio italiano. Desidero ringraziare il ministro della Salute e il Governo italiano per l’impegno profuso nel raggiungere questo accordo velocemente - ha aggiunto Wittum - Aspettiamo fiduciosi i risultati della sperimentazione perché solo allora, se saranno positivi, questo accordo e l’impegno di tutti i partner coinvolti, avrà pieno significato e la speranza di ritornare alla normalità sarà concreta".