Il Pentagono smentisce abbattimento: "falsa" la rivendicazione dei Talebani
Fonti militari Usa hanno confermato alla Cbs che l'aereo precipitato nella provincia di Ghazni era un E-11 dell'Air Force statunitense. Le fonti non hanno fornito altre informazioni né sulle cause dell'incidente né su quanto sia successo all'equipaggio a bordo del velivolo. Un portavoce del governo provinciale, Arif Noori, ha detto sempre all'emittente americana che l'aereo era in volo da Kandahar e Kabul e che sul luogo del disastro sono stati trovati i corpi dei due piloti, non facendo riferimento a possibili altri passeggeri a bordo. L'Air Force statunitense usa questo tipo di jet bimotore come centro mobile di comando e di comunicazione. Immagini video di un relitto di aereo, comparse sui social media, secondo il sito specializzato Defense One sembrano indicare che il velivolo sia appunto un E-11A BACN (Battlefield Airborne Communications Node) impiegato dall'US Air Force. Si tratta di un velivolo utilizzato per mettere in comunicazione tra loro sistemi radio installati su mezzi aerei o a terra, altrimenti incompatibili tra loro.
Secondo il corrispondente da Kabul del Wall Street Journal, Ehsanullah Amiri, l'aereo era di proprietà di un non meglio specificato "contractor delle forze della coalizione" e a bordo si trovavano "quattro stranieri", tutti deceduti nello schianto. La nazionalità delle vittime, ha scritto Amiri su Twitter, "non è chiara".
I Talebani hanno rivendicato l'abbattimeto dell'aereo, sostenendo che si trattava di un mezzo della Cia. La rivendicazione è giunta circa cinque ore dopo lo schianto del velivolo.
Il segretario di Stato alla Difesa americano, Mark Esper, ha detto di essere ''informato della situazione'', ma di ''non avere altro da aggiungere al momento'' sull'aereo precipitato. ''Man mano che avremo sviluppi, aggiorneremo i media'', ha detto Esper al termine di un incontro con la sua omologa francese Florence Parly a Washington. Intanto, il Pentagono conferma che un suo aereo è precipitato in Afghanistan ma nega che sia stato abbattuto dai Talebani. "Un Bombardier E-11A degli Stati Uniti è precipitato oggi nella provincia di Ghazni - ha dichiarato il portavoce colonnello Sonny Leggett - mentre si sta indagando sulle cause del disastro, non ci sono indicazioni che sia stato provocato da fuoco nemico". Il portavoce ha poi definito "false le affermazioni dei Talebani riguardo ad un altro velivolo precipitato".